fraternamente porgere ai più deboli e miseri l'aiuto e il conforto della propria soliqarietà, per rii,:>arare l'ingiustizia socia,le. E Matteotti aprì l'animo ai problemi sociali che lo interes.sarono ed appassionarono. Un esame attento e meditato della vita, della storia, delle dottrine; l'ammirazione per la vita e per -l'opera di Filippo Turati lo condussero ad una a-desione senza .riserve alla · cau!'a sociali,stia. .Era: appena un giovinetto, m.a ci è facile credere e ,capfoe come la sua iscrizione al ~artito non fu una formalità cui non rispondeèse l'impulso di una pa,ssioue interiore, la ,coscienza di resporu,abilità e di dovere. Al Eiuo partito e ,al,l'idea che esso propugnava egli elette tutto il suo ingegno di studioso, tutta la sua calda passione di apostolo, tutta la ~ua attività di organizzatore, intera dedicò la sua vita. E il Partito sentì il suo.impulso, visse la sua passione, e sentirono il fervore della sua opera il movhnento cooperativistico, le leghe dei contadini, 1e camere del lavoro, le ,sezioni politiche. Ma c'era qualche -cosa che contraddistingueva e caratte11izzava l'inf.lusso di questo animatore entusiasta: e.gli sapeva imprimere nelle coscienze il .bisogno profondo dell'elevazione morale, culturale e civile che non poteV:a concepire disgiunte cl.all'elevazione materiale ed economica dei lavoratori. Matteotti sapeva anche infou- - 13 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==