la miseria; contro l'intendimento di aggirare e .far cadere un'altra volta le libertà, arrogandosi il monopolio della democrazia a esclusivo profitto della classe dominante e dei lacchè che la servono; contro le alleanze aggressive e i blocchi militari, e i folli tentativi di , intimidazione cui non si teme di ricorrere, esercitandosi nell'impiego di mezzi terrificanti di distruzione, capaci di annientare la civiltà e di cancellare ogni traccia di vita dalla faccia della terra.· Siamo i primi a rendere al popolo lavoratore, e a volere salvaguardato da esso, il retaggio di questi Martìri della lotta socialista. Siamo noi a, dire che questo sacro patrimonio non può essere possesso di un partito, ma che in comune esso appartiene alle organizzazioni di lotta degli sfruttati e degli oppressi, che erigono pietra su pietra, con la costruzione di ogni giorno, il futuro della umanità_ libera. Leviamo in onore di Matteotti, in questa sua terra, congiungendo al nome di lui quello di Buozzi, le rosse bandiere che da sessanta anni sono segnacolo della ascesa della classe operaia in questa nostra Italia! ; - le rosse bandiere che sotto il ventennio 29 Biblioteca Gino Bianco
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