Rodolfo Morandi - Giacomo Matteotti : il combattente socialista e l'antesignano della Resistenza

teotti fu eliminato con freddo calcolo dopo quel suo memorabile discorso contro la convalida dei deputati di maggioranza, tenuto alla Camera il 30 maggio, che vide affollarsi minacciosi contro di lui i fascisti nell'emiciclo, e che fu interrotto proprio dalle stesse urla belluine che si lanciano ancora oggi contro di noi: « Vada in Russia! ». Fu tolto di mezzo per non essere disposto alla menoma transazione, perchè, distinguendosi dai tanti ahimè attorno a lui che inclinavano a piegare, egli resta.va uomo d'azione e alla resistenza incita va, alla lotta àvrebbe sempre continuato ad animare con l'esempio. Con chi sarebbe oggi Matteotti? Via!, lasciamo alle fattucchiere- di sciogliere· un tale indovinello, se mai si vuol fare questione della persona di ?olui che or sono trent'anni fu carpito alla vita da mani assassine. Non esiste invero per alcuno possibilità di stabilire come avrebbe potuto regolarsi Matteotti nelle condizioni sopravvenute dopo ia sua morte, e tanto meno nello stato presente. Non esitiamo d'altronde a soggiungere, che il profondo rispetto che noi tributiamo alla personalità del Martire ci vieta di scendere su que• sto terreno. Ogni uomo di buona fede, io dico, dovrebbe ritrarsi davànti alla p(,)tulanza di chi si avventura a farlo, avvertendo quanto sia 21 Biblioteca Gino Bianco

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