vano dalle masse popolari del nostro paese, la matrice della unità ricompostasi nell'azione e ridata alla lotta comune. Si facciano indietro i pigmei, coloro che si sono rimpiccioliti appartandosi dalla lot.. ta, e che cercano di farsi alti sui trampoli forniti loro compiacentemente dal governo borghese. Rileggano le parole sdegnose che Matteotti buttava in faccia a Giolitti, levandosi contro le violenze fasciste. « Noi non abbiamo da invocare governo alcuno al servizio nostro». Non vi domandiamo nulla, perchè cc non ci fideremmo di un servitore come voi, che sarebbe sempre infedele! ». Matteotti non appartiene davvero ai filistei, che spaccano la lettera e si rifiutano di adcogliere lo spirito del suo testamento politico. Matteotti di certo non fu soppresso, e non furono per due mesi contese al popolo le sue spoglie, nella tema che potessero attizzare l'incendio, perchè la borghesia avesse alcunchè da attendersi dalla posizione che aveva preso avverso ·il movimento comunista, ma perchè egli era uomo che mai avrebbe cercato pretesto nella ostilità al comunismo per giustifi, care compromessi o accettare rinunzie. Mat20 Biblioteca Gino Bianco
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