paro nella saggezza, sol perchè volevano vivere. / « Io non intendo più oltre assistere a simile mortorio - proclamava fremente-. Cerco la vita. Voglio la lotta contro il fascismo. Per vincerla bisogna inacerbirla n. Sono asserzio•• ni spoglie d'ogni enfasi, brevi e secche, nitide e dure come scolpite nel marmo. La vita lo riempie e pulsa in lui generosa, manifestando prepotente il bisogno, l'ansia dell'azione. Egli non accettava di figurare come comparsa soltanto sulla scena politica. Avrebbe voluto confondersi con il popolo percosso dalla violenza fascista. Sentiva vivo l'impulso ad operare alla stregua del più modesto militan · te di base. Piuttosto che sedere allo scanno della Segretèria, avrei voluto, soggiungeva in umiltà, « girare per le provincie, portare attorno opuscoli, vedere compagni, incoraggiarli. Nessuno lo fa .. .! ». La soppressione di Matteotti sarebbe co- -- stata cara al fascismo. In così orrendo misfatto esso trovò bensì la forza. disperata di costituirsi tanto pj.ù imperioso e tirannico (a sei m:esi soltanto di distanza, nell'infausto 3 gennaio del '25), ma un tale crimine, da cui 8 .. Biblioteca Gino Bianco
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