gli artefici primi della unità del popolo, strettosi attorno ad essi, in una lotta data per la popolazione tutta del Polesine. Saluto questa luminosa impresa di civiltà contro lo spirito di arretratezza, cont.r:ol'egoismo sordido dell'Agraria che, se non avesse oggi a cozzare contro le nostre possenti organizzazioni di lotta, chissà che non sognerebbe di piombarvi ancora una volta, lavoratori rodigini e popolo del Polesine, in quella cc notte tremenda di schiavitù», che agguerrì nei propositi, e fece incurante del pericolo, colui che andò incontro al martirio per rivendicare il vostro diritto! Folli, io dico, a non aver compreso, che 1 tempi non sono più quelli, e che quei tempi più non possono ritornare, poichè la barriera insuperabile che loro si opponè sta nella certezza, nella quale sono entrati i lavorator.i, di essere essi i più forti, e di esseré prossimi ormai alla liberazione vera e finale dalla schiavitù del capitale! Insegnamenti preziosi essi hanno tratti dal passato, che li rese allora alla mercè dej padroni, perchè divisi. Ma nessun in~egnamento hanno invece tratto da quel passato costoro. Del resto quali insegnamenti potrebbe mai ricavare dalle sciagurate esperienze passa te chi volta le spalle al progresso e si trincera ringhioso ai margini della società? 6 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==