Giovanni Spagnuolo - "Ceka fascista" e "Delitto Matteotti"

·furono trovati su. tre pezzi dei pantaloni di Matteotti, sequestrati nella borsa di Dumini; probabilmente vi si erano attaccati mentre il corpo esanime del deputato veniva poggiato a terra o anche trascinato verso il ·luogo della sua sepoltura. La perizia eseguita sui resti ·trovati alia Quartarella constatò la piena corrispondenza e continuità .anatomica e strutturale fra il cranio e la colonna vertebrale. Infine ]a rilevata macroschelia (arti superiori più lunghi ,del normale), caratteristica somatica del Matteotti, esclude ogni residuo di dubbio. Ed anche l'altra leggenda della orrenda mutilazione va respinta, avendo la perizia accertato la presenza degli organi genitali ancora attaccati alla regione pubica. · Attraversò l'esame della giace~ rinvenuta nel chiavi cotto ·e de- _postavi solo qualche giorno priina del rinvenimento del -cadavere, come traccia da seguire per giungere alla cosidetta scoperta casuale, ,.i periti poterono stabilire anche la causa della morte di Matteotti, morte che fu dovuta ad un colpo -di arma da punta e taglio alla re- ·gione toracica superiore sinistra della vittima. Il sangue, fuoruscendo dalla ferita, imhevve p•er prima, dall'interno all'esterno, la giacca - nella parte pettorale sinistra~ e poi, continuando a defluire lungo la regione ascellare, andò a bagnare la parte posteriore della· giacca ste-s- . .sa e indi lo schienale della vettura. . Incerta solo rimase la. forma dell'arma_ omicida, che per altro, ' . . esclusa li lima, ,che servì solo a scavare la fossa, non potè essere che un coltellaccio o un pugnale, arma questa di cui tutti gli assassini ,erano forniti. Biblioteca Gino Bianco

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