noi ricordiamo che la macchina da scrivere era stata affidata al Dumini per il suo servizio di isp,ettore viaggiante del giornale. Ma se proprio il Filippelli temeva per le sorti ,dell'automobile, perchè ~on imporre. al Dumini di servirsi di uno degli chauffeur addetti ;'Ìlle macchine sue e del giornale, e che erano disoccupati, dato che alcune vetture si trovavano in riparazione? Gli è che egli sapeva l'uso cui l' autom.obile doveva servire, e che quindi non poteva essere gui- ' data da persona estranea alla squadraccia, e prevedendo altresì che nel corso dell'impresa delittuosa· la macchina poteva -correre dei pe• ricoli, ebbe cura .di farsi rilasciare quella ricevuta, buona a tutti gli ·usi, sia -cioè a scagionarlo da eventuali responsabilità p•enali, sia a farsi risarcire dal partito o da esponenti del Governo i danni arrecati alla vettura. E come spiegare che Dumini, compiuto il ,delitto si reca ad av- . vertire per primo il Filippelli, quando invece avrehbe dovuto informarne subito ben altre persone, e cioè i mandanti? Gli è che Filippelli sapeva tutto. E questo spiega il suo interessamento per nascondere la maochina, per conferire il mattino dopo con Rossi, e suc- .cessivamente con gli altri gerarchi invocando prima il silenzio, poi la protezione per la sua persona. E venuta meno la certezza e la ~peranza di farla franca, egli corre al confine per riparare in Francia, e quando si vede in carcere, abbandonato da tutti, vuota il sacco ~ accusa coloro che a suo dire lo hanno rovinato, aggiungendo an- .che che Governo e partito non s~no estranei alla faccenda, salvo poi a giustificarne la ,condotta, quando la crisi politica è superata e il Governo si è rinsaldato al potere. * * * Cesare. Rossi, che stampa ed opinione pubblica han qualificato .come r eterno recluso di due regimi, nel rendere il suo interrogatorio ·all'udienza disse che Dum.ini era alla hase di tutti i suoi guai. La frase è in parte esatta ma non nel senso che il Rossi ha inteso attribuirle, e cioè che, a coinvolgerlo nel processo, siano stati la sua conoscenza e i suoi rapporti col Dumini fino a pochi giorni prima ~el delitto. Altri elementi vi han concorso e questi sono tali che, anche all'esame fattone oggi, in ,clima più sereno e più favorevole per l'imputato, lasciano gravemente perplessi a decidere della sorte del Rossi. A base ,dei guai di questi io porrei il suo acceso fascismo, la sua intemperanza. di linguaggio, e non del solo linguaggio, la sua procliyi~à a far ricorso ai mez.zi violenti, a far menare cioè le mani su opBiblioteca Gino Bianco
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