Giovanni Spagnuolo - "Ceka fascista" e "Delitto Matteotti"

-------------------------------------. . I ,all'On. Matteotti il passaporto per l'Austria, passaporto che· richie- ·sto qualche tempo prima per altro paese, er.a stato tenacemente rifiutato. Atto di rig11ardo o di favore questa volta, per il parlamentare, il rilascio di urgenza -del passaporto? Neanche per idea. Il fatto doveva servire per poter far dire, quando la scomparsa di Matteotti fu ·notata e variamente commenta~a, che egli poteva essersi recato all' estero e che quindi erano non giustificate le. preoccupazioni manife- .state da.i ~uoi familiari e dai compagni del suo partito. Non intendo .riferirmi a Mussolini e De Bono, che già a conoscenza della sop• pressione violenta del Deputato, a chi ne chiedeva informazioni risposero in un modo tale che io, per rispetto ai morti,· non credo di :do:ver ricordare. Il 5 giugno Dumini presenta. alla questura di Roma le domande. di per:rp.esso di p<;>rto.·di armi per Poveromo, Viola, ~az- .zoli e Putato e ne sollecita il rilascio di .urgenza, avvalendosi dei nomi di Rossi e Mari:nelli. Dirà poi Duniini che i permessi erano nec:essari per procurare agli amici un documento -della ~oro identità personale. Ed il giorno 6, Durnini inizia i primi approcci pr·esso Filippelli ·per ottenere di poter disporre di una automobile. E non chiede una ,qualunque vettura, ma una macchina capace e -chiusa e senza chauf · jeur. Da Milano intanto, dove si è dovuto recare perchè chiamatovi dalla moglie, Volpi, che non vuole rimanere assente ed estraneo al- 'l'impresa, telegrafa d'urgenza a Dumini: << Attendo ansioso. se urge ·inia presenza )), tel~gramma al quale il Dumini si affretta a dare ri- ·sposta il giorno medesimo, invitando il Volpi a venire subito, por- · tando Panzeri e un abilissimo chauffeur. • Vi è noto il perchè _di tale ultima richiesta. Il Mazzoli, st~ndo . .a .contatto -continuo del Dumini . e compagni, si era reso conto di ,quanto -si andava macC'hinando e, pur non essendo uno stinco di santo (è bene che la Corte sappia che Mazzoli era un fervente fasci- ·sta e ne ha· dato conferma seguendo i iiazi-fascisti al Nord), giudica che, ,dai discorsi sentiti, corre pericolo ,di compromettersi, e non potendo svincolarsi .dagli impegni assunti con Dumini, si confida con il Prof. Meoni e :ne invoca il su·o intervento per essere subito richiamato a Firenze, che raggiunge il giorno 8 e viene così sostituito con Malacria. Qual,e fosse il tema dei discorsi ,ce lo hà detto l'On. Mazzolani, al quale lo aveva confidato il Meoni: uècidere Matteotti. · ·Nella ·stessa giornata dell'8~ il Putato, che ha compilato il telegramma per Milano,· chiede a Dumini notizie su quello che sta progettando, e ne ha in risposta che vuol dare dell'olio di riçino a,d una Biblioteca Gino Bianco

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