Giovanni Spagnuolo - "Ceka fascista" e "Delitto Matteotti"

I e si lasciò così andare a confidenze delle quali · fecero tesoro i suoi amici, primo fra i qu~li lo Schiff-Giorgini. , Il gesto, s·e risaputo nelle .sfere governative, avrebbe potuto costargli la vita, e il Finzi non voleva che il suo nome restasse disonorato sott~ una falsa accusa. Redasse quindi la lettera, detta anche testamento, :consegnandola al fratello con incarico di renderla nota solo in caso di sua scomparsa. Seguirono approcci con esponenti dei partiti di opposizione· governativa, tramit~ lò Schiff-Giorgini, ma essi furono i11:terrotti perchè il F.inzi ebbe promessa che sarebbe stato , riabilitato di fronte al puhblico con l'affidamento di altro più importante incarico. Intanto egli, §.Uperato lo stato di esasperazione, potè rendersi conto della gravità .del passo che stava per compiere e -delle cònseguenze che •glie ne sarebbero :senza dubbio derivate ad opera di un partito e di un governo che, nonostante la huf era di quei giorni, continuavano a ,dominare· la ·situaz,ione. · Era logico quindi che egli chiamato a· deporre quale teste a -distanza di· vari giorni -dal.fatto, on potesse non smentire tutto quanto -confidato ad ·amici· e· giornalisti, che restarono così soli a sostenere ,la reale esi~tenza della « Cekà >>. Si prese occasiòne da ·alcune incertezz,e riscontrate nelle dichiarazioni di questi testi per ritenerli tutti inattendibili. Si osservò che i· riferimenti sul contenuto della lettera Finzi non erano stati uni-- Jormi; ·che nierttre alcuni parlavano di vari fogli riempiti· .dal Finzi, altri affermavano trattarsi di uno scritto di due sole paginette; si disse che lo stesso Rossi non aveva saputo precisare la data di creazione •dell'organismo ·segreto,· avendo una volta parlato del mese di gennaio ed altra volta ·del mese di aprile 1924; si· rilevò che la linea :~i condotta di alcuni dei pretesi ·dirigenti della « Ceka >> dopo il 30 maggio •contrastava con le finalità dell'oJ1ganismo segreto, perchè, ad es., l'On. Giunta, ·1a sera stessa del discorso di Matteotti, aveva offerto a questi di :iccompagnarlo, avendo notato che era seguito da persone di equivoco aspetto, e il De Bono si era affrettato 1'11 giugno, appena avvertito della s.comparsa di Matteotti, a impartire disposizioni rigorose per l'arresto dei colpevoli. Della esistenza della lettera-testamento Finzi e ,del suo contenuto, si fece ·pure cenno nelle deposizioni rese, ,davanti alla Com- ·missione permanente d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia presso il Senato, nel procedimento a carico del Senatore De Bono, da due testimoni, i qua.li non possono non meritare piena fede, non fosse altro che per la loro devoz.ione al fascis1no. L'On. Grandi, dopo di aver ·osservato che la lettera rivelava l'intenzione del Finzi di nuocere al Governo quanto più possibile, 60 • Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==