Giovanni Spagnuolo - "Ceka fascista" e "Delitto Matteotti"

·ehè potesse spiare senza destare· sospetti, ,dàto che non era ·conosciuto nell'ambiente parlamentare, l' on. Matteotti e rif ~rirne al Domini. Che cosa il Marinelli abbia detto a quest'ultimo e quale mandato gli abbia dato non è possibile neanche o,ggi dirlo con preci- / sione: si può in parte arguire dall'ulteriore sviluppo degli avvenimenti, in parte. d.a un interrogatorio ('l'l l O della serie .d'interroga tori da luì :sul>iti) del Dumirii, quand.o ·si decise a confessare ,di avere avuto incarico dal Marinelli di sequestrare Matteotti, farlo par lare e portagli via documenti event~almente in suo •possesso, in parte infine da ,documenti acquisiti al processo posteriormente al giudizio di. Chieti. . ·, Ho òi proposito detto -che si può arguire dall'ulteriore sviluppo degli .avvenimenti la portata dell'incarico dato ,da Marinelli a Du,. mini in esecuzione -dei voleri -del ~apo, e credo che l'atteggiamento assunto dal Dumini nei confronti del Governo e del partito dopQ la ~ondanna di Chieti, e i documenti acquisiti nel ·corso ,del -dibattimento siano tali d.a autorizzarmi a concludere che Marinelli non agì di pro• pr1a iniziativa, e -che il Dumi!}i. e compagni furono gli esecutori ma- :teriali di un piano approntato e organizzato da Marinelli, nella veste e qualità di componente del Direttorio e segretario amministrativo òel partito. Ne volete la dimostrazione? La diffiicoltà non è che nella scelta dei documenti che· comprov;ano il mio asserto, perchè il materiale da me esibitovi è tanto e tale da ;costituire una vera miniera di prove. Scorrendo rapidamente la corrispondenza che i vari imputati ·si ,scambiavano, si osserva anzitutto con;ie fra es.si, grazie alla scarsa vigilanza del personale di custodia e alla complicità di qualche agente, si fosse stabilita una rete d'interessi e di comunicazioni che rendevano. vani i provvedimenti di isolamento e di divieto di colloqui adottati dai due .grandi magistrali, preposti all'i.struttoria, Comm.ri De;l Giudice e Tancredi, e rendevano altresì più difficoltoso, se non impossibile, l'accertamento dei fatti e delle responsabilità. F:ria i tanti documenti ne scelgo alcuni, che vi leggo nel loro testo integrale. _ Il primo è una minuta .di dichiarazione-ricevuta, non firmata ma che si· riferisce a Domini, e che ci illumina, e in termini che non ammettono più- dubbi ed equivoci, sullà· causa e natura dei rapporti fra esso Dumini e Marinelli in proprio e quale segretario -del partito fascista. Ecco il tenore del documento: 52. BibliotecaGino Bianco / I

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