Giovanni Spagnuolo - "Ceka fascista" e "Delitto Matteotti"

tasse il dibattito alla Camera · sui responsabili della crisi -dell' « An-· saldo » e della sua liquidazione, non essendo stata tale causale con-• f ortata da. alcuna prova. . · Quale causale probabile fu ritenuta quella che metteva capo all'attività politica -di Deputato svolta ,dall' on. Matteotti nel Paese e nella Camera e ·culminata nel discorso da lui tenuto il 30 maggio di cui si è già fatto cenno, e che provocò le i~mediate gravi mmacce ' da parte di Cesare Rossi e di quasi tutti i deputati fascisti, non esclu-· si alcuni memhri del Governo. Nei confronti del Thierechatd ·si: ritenne di poter escludere ogni sua partecipazione alla sop•pressione -del Matteotti. Nei riguardi del Filippelli emerse che egli, per eludere le in-· . ve.stigazioni dell'autorità e sottrarsi alle ricerche di essa, il 14 giu-- gno 1924, previ accordi con Naldi Filippo, partì -da Roma insieme· col Galassi Giuseppe per Civitavecchia, dove con altro treno si recò pure il Naldi. Quivl tutti e tre •si riunirono e proseguirono per Piacenza, e po.i in automobile per Bologna. Colà fu noleggiaita altra automobile, guidata dallo chauffeur Neri Umberto, in cui presero postoil Filippelli, che era stato munito dal N.aldi ,del passaporto del pro-- prio chauffeuf Fiorani Um-herto, il Galassi (ed il FHippelli stesso).. Con la ,detta automobile costoro si recail'ono a Genova e quindi a Nervi, meno il Fiorani, che si fermò a Genova in attesa del proprio padrone Naldi, ohe ,separatamente doveva giungere colà per riunirsi al Galassi, dopo ,che il Filippelli fosse riuscito da Nervi a partire· ed a. raggiungere la Francia. A Nervi il Filippelli ed il Galassi noleggiarono il motoscafo di proprietà ,di Briand Alberto, e iniziarono il viaggio per la Francia, ma la Polizia fece .in tempo a raggiungere il motoe:cafo che si trovava già al largo nelle acque del .golfo ·di Ge-· nova, e la fuga del Filippelli fu così troncata col suo arresto. Sulla base di tali considerazioni, desunte da una istruttoria-- che non _-siera limitata solo ad a•ccertare la responsabi~ità degli im• putati tratti in arresto, ma aveva approfondite le indagini estendendole anche ai fjni di stabilire se oltre di costoro ben altri responsabili ci f os-sero, come peraltro era stato posto in chiaro sia dalle prime gravi rivelazioni ed accuse fatte -da alcuni degli arrestati e sp-ecfalmente dal Rossi e dal Filippelli nei rispettivi loro interrogatori e memo•• riali, sia dal contenuto della cosidetta lettera-testamento dell' on.le Aldo Finzi, di_cui si terrà parola in seguito, ed in ap,plicazione ,del R. D. di amnistia del 31 luglio- 1925, n. 1277, il Procuratore Generale con sua requisitoria del 9 ottobre 1925 chiese che la Sezione di Accusa: 25 . . Biblioteca Gino. Bianco I

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