sidente della Giunta delle elezioni. Intervennero nel dibattito gli onorevoli Modigliani, Labriola e Matteotti con una formale proposta di sospensiva. Le ragioni d~lla proposta furono ,svolte dal Matteotti in un discorso che, a causa -delle continue interruzioni ed invettive rivolte· ~ll'Oratore •dai deputati della maggioranza, -durò circa un'ora e mezza. Egli .fece una rassegna di tutte le ·violenze -commessè prima e durante le elezioni ad operai dei fa scisti ed a favore del partito del Governo, ed in danno dei. candidati di ~pposizione. Chiuse .il ..suo dire con queste parole: « Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l'autorità dello Stato e della legge. Fatelo, se siete ancora iri tempo; altrimenti voi, si, veramente rovinate quella che è l'intima essenza, la ragione morale della Nazione. Non continuate più oltre , a tenere la Nazione divisa in padroni e sud-diti, poichè questo sistema certamente provoca la licenza e la rivolta. Se invece la libertà è data, ci pos,sono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altrfi), ha dimostrato di saperli correggere da sè medesimo. Noi deploriamo invece che si voglia ,dimostrare che solo il nostro popolo nel m~ndo non sa reggersi da sè e deve essere governai~ con la forza. Molto danno avevano fatto le -dominazioni ,straniere. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi, anche con l'opera nostra .. Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovra .. njtà del popolo italiano, al quale mandiamo il più alto saluto e -ere-. diamo di rivendicare la dignità, -domandando il rinvio delle elezioni, inficiate dalla. violenza, alla Giunta delle elezioni ». Dopo brevi rilievi dell'on. Casertano, parlò Giunta, il quale lanciò •contro gli oppositori questa n1inaccia e questo epiteto: « Non quindi con l'interruzione troppo rumorosa nè troppo violenta nQi possiamo mettere a posto quella masnada ,di (uomini) ». L'infelice frase provocò vive proteste all'estrema sinistra . .Alcuni deputati ecesero nell'emiciclo e si azzuffarono. La seduta fu sospesa e solo più tardi l'on. Giunta riprese il suo dire. La proposta sospensiva fu respinta. Vuolsi che l' on. Matteotti quello stesso pomeriggio dicesse ai suoi intimi: · « Ed ora preparatevi a farmi l'elogio funebre ». Fu l'ultimo suo discorso alla Camera dei deputati, -che -continuò a frequentare fino al 9 giugno, avendo solo occasione di ricordare a Mussolini • nella seduta ,del 4 giugno che proprio esso Mussolini, nel Popolo tf Italia, aveya approvato la concessione dell'amnistia del 1919 ai disertori della grande guerra, provocando così l'ira e il risentimento del Capo del Governo. 13 Biblioteca Gino Bianco
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