Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

LA CA)Ilt'IA ROSSA Non avendo trovato nè uflÌ.ciali superiori nò istruzioni, e incerto se dovevo raggiungere il principe Costantino a Domokos o il generale ~molcn>ky, che si ritirava da Almyros, fatti faro i fasci d'armi e disll·ibuitc Ìo ultime gallette alla gente, mentre molti dei nostri \'Olontari >i bagnavano in mare, partii, in un legno, per Stilida (unt~ borgata a mczz'om di distanza, ove c'è stazione tel!'gmfi<·a) ac·comHl\\('('() Sl"I.L.\ ~PlAGf.JA DI HAOT.\ \1 \RJXA. pa~nato dal cont P Rom:b. dal mio aiutante Borglwse i:' da Pollastri, eon·ispondPnte dPI Secolo. L:'1 giunto t<·lt•grafai al Principe auunnziamlo il no,;tro arrivo e <'hied('ndo istruzioni. Dopo 111Ùittcsa di <JUalche ora. !,;innsP la sPgu<'nte risposta: .. Il !Jt"lll'f(l/t nrrribahli. Venite qui suhito pa..;snndo per Lamia. Lì riJevate dall' Lnt<'ndcnla militare pane per due giorni <'hf' gli uomini porteranno l-C!CO. ~\ppena qui giunto avrete Qrdini pitì fh•tt..lglinti. Il fìcncralis~iruo dtll' I~'Hl'ràto CosTA!'wTI.!o/O D u.uo\'U. Non f'u po"sibil!' eseguir•' la SPCOnda partP di fJU<'>t' ordin<> per mancanza di mc•zzi di tra,porto, poi<'hè con lt• dirotte piogge il pane. nel sac•capanP dd soldato sarPÙb~> diventato una pa•ta davvero di pan ba,gnato!

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==