Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

1-A CAll l (' IA !tOSS A sopra un mulL•tto, mo:;trando un coraggio, una fermezza, uno stoicismo sorprenclent i. Co•ì ri s<"rivcva di lui l'amico Zìbecchi, il qual (' , da J cnitzu in poi, lo ebbe in <'Ons<'gna, assieme ad altri foriti: ... Pos..,;o aggiungere che fu un vero e roe. Col vE"n.tre squarciato quel povero ragnzzo fece con noi quattro g iorni di marci~ di sl\Strosa. Giunti o. Santa. Mari nn., alh Croce Jtos....;n. te<Le.scn., sopportò pazientemente og ni operazione. 'l,ras portu.to aU'ospedale di C'alcide edificò t utt i per il suo coraggio nel sopportare senza lamenti t'atroce tormento. Io tornai da Aten(l> per ri vcderlo. P rimi\. di morire mi ricordò la mamma sua, suo papà. cd una ragazza (forse la sua amante). Volle &v(•re dei fiori intorno al suo letto, e morl tranqui1lamentc , senza mai un lamento, con una serenità che <'Ommuoveva. mentre una. peritoni tc impln.rabilc disorgnnitza.va e imputridiva le sue viscere. Fu seppellito nel cimitero di Calciùe. La. colonil\ italiana g li fece erigere un piccolo seg no che lo disting ue ool sngro.to. La cit ti. dì Vorona, additando a i vent uri l'esempio di questo sno eroico figl iuolo, gli ha dedicato un'epigra fe che fu murata in piazza Cittadella e scoperta in presenza dì una folla commossa. Due i gnoti ? Quando alla fi no della battag lia (mentre il nemico, re, pinto, taceva le trombe suonarono a raccolta e i volontari, ordinat isi in colonna, s fi larono C.'lntando, g r ida ndo evviva, pieni i petti del più caldo entusiasmo, avant i a Hicciotli Ga•·ibald i che, dall 'alt o del suo cavallo baio, sor r ideva vi fu chi raccontò la fine el i due ignoti compagni. Uua bomba lurra era scoppiaut, laggiì<, lontano, nel largo a perto di un prato - c due volontar i, due Camicie R osSl', erano r imaste sf'racclla.te dalle scaglie del proiet tile. E rano I taliani " Erano Greci 0 Chi sa? L loro cadaveri mutilati dove,·auo essere laggiù nella pianura. sulla quale già scendevano la notte c il s ilenzio..... Sei morti gr eci. 11 capitano Vittor io Martini , ùi Cor fù, comandante il 3• battaglione, composto q uasi Pscl usiva.mente el i volontari greci, denunzi<'> a l Comando genera!P sPi morti .

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