CAPITOLO XXI 233 Ma. appena le notizie della. guciTa. della Grecia contro la •rurchia, della rivolta del diritto contro la tir,mnide, corsero l'Italia destando nella nuova gioventù fremiti per molti inaspPttati... oh, allom, per lui, non vi fu più dubbio; là, liL, cm il campo dell'onore o del dovere! Cosi fermo si sentiva questo ragazzo nella sua. de('isionc, rosi assoluta o irresistibile essa gli apparve, che francamente con la coscienza che non avrebbe potuto nò saputo opporglisi- egli la confessò al padre. Qt1esto righe togliamo da una lettera che il povt'ro brav'uomo ci dircs.•e: }~ra rhsolutissimo nel suo modo di pcn~rJa, ed a co:sto di qualunque sacrificio riusciva nei suoi intenti! Le ultime parole, rho più rimasero impre~~c nel mio cuore o che dureranno perennemcnt(• scolpite nei giorni del viver mio, furono le t:>cguenti: Paplt! parto! La Greda rotJ&blltlc pu salt.•aguardare la propl'ia dvillcl. .. 1Xlrlo e Dio t·oglia che finita la campagn-a ritorni ad abbracciarl'i cd a nm·rarl'i tante cose... Dappertutto si muore, ma u il destino mi condurrà a morire, saprete almt110 rht la mia 1·ita. fu, immolata per 101a cauRa gituta e santa. Il povPro padre, desolato, dicd~ il consenso; e il gio«inetto parti. I nstradato dal Comitato di Roma, si imbarcò con In •podiziono che salpò da Rimini, dopo essere sfu~gito con llnO stratagPmma a~! i a~enti della quostllra che ad ogni costo cercavano di imp<•dirc le part!'nz!'. Arruolatosi nel 2• battaglioni', a1Ti\•Ò con gli altri sul campo di battaglia di Aslanar-Kasimit-. J•: fu là, nella pianura, dt1ranto il ltrilJant<' attacco dei volontari, in ordino sparso attraverso i campi di gmno, che il valoroso giovinetto ebb.l traversato l' illglline da un" pHIIfL ll!'llliCa. 'l're RllOi amici e concittadini Dc T,"·onati, Lenzi e Ripostt•lli) corsero per rialzarlo, ma. egli trnt<W<L ancora di armare il .suo fueilo pPr continuare a combattt•re! Fu sollevato e portato alle ambulanze. Ma la impossibilità aSRoluta. )JQr mancanza di m<•zzi di Pscguire delle la.paratomic, impedì ai medici anche p<·~· q•u:sto, como por gli altri feriti all'addomo questo estremo tentah«O dt salvt•ZZ<L. Parti to la mattina del 19 dal bivarro sotto Dranitza, ('()Il l' ultima spt'<lizionc di feriti, 1 fec<', da J>ano-Dranitza in poi, l" <t rada.
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