Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

1..\ C'AMlCI A ROSSA si dicevano depositale: e girando al sud del lago di Nezero (o Xynics) raggiungere il Principe, nelle alture di Furca, se a ncora teneva questo posizioni. Questa cm una marcia sulla fronte di avanzamento delresercito turco ma copri,·a il passo di .:\Ioccholucco e i corpi greci che probabilmente, ritirandosi, vi si sarebbero trovat i a passare. ) Jarciando comodamente per non stancare la gente, ~i giunsea <'ir<'a un'ora e mezzo da l'anaghià - in vista delle sentinelle turche, !'ollocate sulla !'oll ina di Kumaros, dall'al tra parte della quale è l'anaghiit. Però, siccome tra noi c queste sen tinelle non era probabile eh <> ,. i fossero corpi nemici, decisi di continuare la strada per >edere se almeno i Cinque .:\lulini a <'irca quattro chilometri da Panaghlà fossero ancora lib<>ri e salvo le nost re C'asoe di viveri. In antecedenza rwevo mandato in questa direzione pattugl ie armai<' solto gli ordini di .:\Iarescalrhi o Franquinct de St. Hcmy . Questo ultim<> tornò in diet ro e ci incontrò circa un'ora prima <'he arrivassim<> ai .:\IuliJli, portandoci la notizia essere l'anaghiit orcupata dai Turchi ed essere .Marescalchi rimasto nello vicinanze a sm-vegliarE' il m•mico. •\i Cinque )fulini si trovarono le marmitte, gl i attrezzi dPlla nostra seziono gt>nio, la tenda che gii~ avevamo a,·uto per il nostro stato maggion·, lutto ' pnt-pagliato pci dintorni, c i viveri che ~i ave~a lasciato la nost m sezione sussistenza tutti sparsi per ton·a. ~larescalcl ti aveva steso i l suo piccolo n•parto di front<> agli avamposti turchi e manteneva un fuoco vivo con questi. La eezione inglese fu mandata a metit ~trada per appoggiare .:\lan•st•alchi in caso di bisogno e ,· isto che un attacco tw·co non avrebbe potuto aver luogo prima di una buona ora, onlini furono dati d i r.tr<"ogliere tutto ciò che si poteva dei viveri sparsi per term, e faro il rnn<'io. Bt•n presto le marmitte b0llirono sopra i fuochi; i m:t('dteroni , raccolti in una cassa, furono ~quamente distribuiti fra le compagnie; fu t"<u·imolato il r iso acino por acino, e i frantumi di bisrotti sparsi qua c là, e t.ulto fu messo dr nlro le marmitte con della buona salsa di pom<>doro. della quale si trovò una giarra intatta c così si poti• dar da mangiare a tutti quelli stomachi teJTibilmcnte atTamati. [Turchi da prin<'ipio sort iron<> in massa dal ' 'illaggio di Panaghii1 e stettero sulle nlt.ure a guardare questo nostro pasto pacifico; ma

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