Filippo Turati - Giacomo Matteotti : il discorso di Bruxelles, 9 settembre 1929

volto. Il nome ed il 'V'oltodi MATTEOTTI sono così il nome ed il volto di un intero popolo, di tutta una civiltà rapinata ed annichilita. Che questo monumento parli a1 giovani operai del Belgio vallone e fiammingo, che esso parli anche a quella gioventù borghese, e senta . come i privilegi di classe sono un furto fatto alla collettività, se non s'impiegano ad aiutare l'opera di redenzione. Si dica a tutti che la vita non mette conto di essere vissuta, ch'essa potrebbe essere veramente - come Renan ne espresse un giorno il sospetto una farsa di pessimo gusto, il prodotto di un capncc10 insolente del1 'ozio di un nume, se non la s1 consacrasse tutta in~ tera all'ideale di una umanità meno belluina della presente; si dica che la vita è un dramma serio, e che non vive veramente chi, per codesto ideale, non è pronto in ogni momento, a rinunciare alla vita. I l!randi morti non si onor~o, se non sforzandosi di emularli. A VVERT.ENZA Il testo è ripro4otto da. uua copi& dattilografata, dell'epoi,11, messa. in oiroola.zione olandestiaamente, col sistema del ricopi~re e diffondere. ' 7229 Biblioteca Gino Bianco

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