Osvaldo Gnocchi-Viani - Le Borse del Lavoro

-7- c al consumo - ha necessariamente bisogni, desidc1·ii, iSpirazioni e interessi speciali. Vivente in un dato modo ha, per naturale conseguenza, uu analogo modo di sen– tire, di pensare, di agire. E una classe insomma. E non di~O oceJrp~!ju 11~;, ~~t 1:aJ~~.~~:.fo~!f°a1~ d~]~~ niche di economisti e di politicanti, che varranno a far sì che questa classe scompaia. Scomparirà sol quando il lavoro e la produzione, SUJ?l?ratala fase transitoria at– tuale, che è caotica, disordmala, arbitraria e quindi in– giusta, diYcntcranno funzioni socializzate e armoni1..zantiin tutti i lol'o clementi e materiali e umani. Intanto il fenomeno del proletariato odierno è fenomeno incontestabile. Dobbiamo noi pensare e a~ire come se non esistesse? Sarebbe una stoltc1.za, che noi lasciamo, col cuore contristato da lutluose previsioni, a coloro che, uo- ;~~~/~17o~lii1~:rf~1~~!u!~~d~ir:a1~o~~i,udc~;~o adc~~~-e~~l~ garbano. Ma quelle cose restano, e restano, spesso, tanto pili pericolose quanto pili sono ciuelli che chiudono gli occhi per non vederle, oppure, se le vedono, le ,·edono dietro a lenti colorate, che ne alterano l'apparenza,_e danno luogo a giudizii erronei e a norme di condotta che sono una flagrante ingiustizia contro la Verità. Orbene: il proletariato - essendo, non solo un sem– plice fenome1:o economico, ma pur anco un grande fe– nomeno sociale, e tanto pili importante in quanto che que• sta classe va ognol' più acquistando la coscienza del suo ,,alorc economico-sociale - il proletariato, diciamo, ha tutto il diritto di esigere la libera manifestazione di sè stesso alla piena luce del giorno. Deve essere un fatto pubblico, messo a nudo nel suo complesso e in tutta la sua verità. Si deve sapere cosa veramente sia, cosa ve– ramente maturi, cosa veramente valga. Nessuna via gli ~ !~im~:, ~~~sj,~~~~./~~f:, ~ ;l1:e 1 ;J;e r!~fiYt? !~;~;~~~: mento dei suoi bisogni umani, lo sviluppo delle sue fa– coltà, l'esercizio dei suoi naturali dil'itti. Da qui, il dovere negli altri di non sbarrargli le de colle barricate della reazione; reazione, del resto, che sarebbe~ Bibtiotr- 1 .,d Gino Bi ln!'O

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