Osvaldo Gnocchi-Viani - Le Borse del Lavoro
LE BORSE DEL LAVORO rfiuattro paroled'esordio alt~!\~~~o:~~im~e,u~fa ~lit~ ~n;t:~ 1i1 01(~0~ J~!!~~ eterna, perchè niuna cosa fatta dall'uomo è eterna) bi– sogna esaminare, non se ha bella apparenza, non se piace a prima vista, ma se ha fondamenti larghi e massicci da potere su di essi riposare tranquilla e sfidare le tem– peste. Bisogna:cercare la base, vedere la base. E tanto ~efj~~!a(eu~i~t~~~ia;unet~r~f~;~d: e profonda la trovate, abbiate fede e non vi lasciate smo– vere da Ycnti contrarii. Vincerete. Ora, quali sono le basi più larghe, più profonde, più solide che aver possano le umane cose? Sono le leggi così dette della Natura. Ci si presenti una dottrina o una istituzione, che abbia la sua origine e la sua giustificazione in un procedimento naturale e progressivo delle cose e noi a quella dottrina e a quella istituzione chineremo il capo. Quale, delle Leggi Naturali, è la più generale, la più larga,, la più profonda, !a più evidente, la piii persuasiva, B1bltoteca Gino Bianco
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