Sr nerazione che gli spetta, e che sta in rapporto colla sua importanza reale ne,ll'atto della produzione; rimunerazione che esso non potrebbe mai ottenere col salario. Il miglioramento materiale che la società di produzione assicura ai lavoratori, è il prodotto di varii altri vantaggi che essa presenta; 3.0 L'operaio ha nel.la associazione assicurato l'impiego ali' infuori della volontà dell'imprenditore: chè, mentre quest'ultimo, quando si accorge che la produzione non è più rimunerativa e non promette un guadagno, cessa di produrre; invece gli operai cooperatori possono continuare a lavorare egualmente anche non ricavendo profitti; cosicchè nei momenti in cui, col sistema attuale, resterebbe senza lavoro, colla cooperazione si troverebbe nella condizione in cui ora si trovano ordinariamente; 4.0 Ogni miglioramento della produzione, come, per esempio, la introduzione di nuove macchine, ecc .. andrebbe a vantaggio del lavoro, che non ne risentirebbe più, come nell'ordinamento attuale, solo gli inconvenienti, inerenti a qualsiasi trasformazione; 5° Più cli tutto poi la condizione dei lavoratori sarebe, nella società cli p-roduzione, migliorata dal fatto che essi si approprierebbero i profitti clell'imprenclitore, profitti che, dice il \iValker, sono molto larghi, e costituirebbero pei lavoratori una aggiunta non indifferente alla loro retribuzione. Ai vantaggi che ritrarrebbero i lavoratori alla produzione ed il grande eccitamento e miglioramento che ad essa ne verrebbero, vanno posti in prima linea, e sono riconosciuti eia tutti: ne fanno cenno così il W alker, il Brentano, il Lo Savio, il Fliixl, come lo Schonberg, il Courcelle Seneuil, lo Chevalier, e molti ahri. L'interesse, che nell'impresa speculativa è diverso per l'imprenditore, che tende a sfruttare il più possibile la forza di lavoro dei suoi operai, e per costoro, che invece tendono a lavorare il meno che possono, nella impresa cooperativa invece, dice il Courcelle Seneuil, è sempre presente ed uguale in tutti i membri.
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