I magazzini all'ingrosso della Cooperazione di consumo inglese

ùrica cli ::alzature·. Cominciata modestamente a Glaso-ow, questa industria cooperativa prese tale lancio rapido, che bisognò pensare subito ad una migliore installazione. Attualmente il prodotto settimanale dello labilimento è di 15 mila paia di scarpe. Nel 1913 ne furono fatte 788.146 paia. Scarpe. Qualunque genere di calzatura viene eseguito, dal più solido e pesante al più l·eggero ed elegante; le pelli arrivano da tutte le parti del mondo; l' India manda il cuoio per gli stivaloni eia minatori, le pelli cli vi.tello vengono di solito dal continente; quelle di capretto, di cui si ha un cons.uuno annuale di circa 82 mila, arrivano dall'America. 0110, in ,complesso, circa 200 mila pelli che vengono adoprate in un anno, olitre alle 300 tonnellate di cuoio per le suola. In una SL11ccu1rsalecieli' opificio si fanno, più specialmente le scarpette leg,o-ere, eia sio-nora e da bambini. Il macchinario è moderni 1 simo; le per one occupate nelle fabbriohe cli calzature, fra direttori, impiegati e operai, ono 1400. Mobili. Per i mobili, la Società cominciò nel 1882 con un piccolo repa·rto, destinato a questo lavoro, nei primi magazzini cooperativi cli Glasgow. Nel 1884 fu aperto un laboratorio a parte, sempre a Glasgow, piuttosto modesto, poichè vi bastavano s·ei operai legnajoli. el 1888 s.i traspor,tò l' impianto a Schieldhall, e quivi il lavoro tanto aumentò eia esigere la costruzione d' un edificio a parte . .E' uno dei più vasti e dei meglio forniti che conti la cozia; è munito cli forza elettrica per la luce e per le macchine, e dei migliori estintori per caso d'incendio.

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