La fusione delle cooperative in Francia (Le due scuole di Nimes e socialista unite)

corrispose immediatament·e un modo diverso di comprendere questo movimento. Vi furono da una parte_, i colleghi parigini, che venivano da1 partito operaio sociali,s,ta rivoluzionario e che av,eva•no creato fa Borsa coop,erntiva socialista. La Borsa I.Sifondava su due princi,p,ii: vol:eva che la coo1peraz,ione fo,s·se operaia e non nas·condessc i suo.i scopi; e volevcl, che si 1dicesse sempre che è alla trasforma.zioin,e ,co-mpileta ed .alla so•c.ializzazion•e dei mezzi di prodU'òone e di scam:bio che si deve mirare, e che la cooperazione ne era un m.,ezzo. Essa aiffermava che non bastava a sè ·stessa. D'altra ,p.art-e, la co,operazione ha preiso ancora una altra forma che i nostri colleghi della Federazione soc.ia·lista ciel ord hanno sv·ilup1).ata. Eviclentemiente ,essi avevano u,n' altra ta-ttica ed hanno agito in mo.do diverso; hanno voiluto conservare la vecchia dottrina e, nello stesso tempo, non hanno voluto allontanarsi troppo da un'azione ut,ilc. Hanno detto: « Sì, noi cornsentiamo a dichiarare eh.e la co,operazio.ne è_ un mezzo come u.n altro per aiutare il Pa,r,tito; ma il Partit,o resta il solo organo che potrà compiere la trnsformazione sooialè ». Per essi, la Coo,p,erativa non è un elemento cli valore sociali'Sta. Essa è ·per i nostri colleghi, come una società musicale o di tiro a segno, destinata a « a.ttirare », come si è deHo i111Normandia, gli elementi operai per completar•c la loro ,edu.cazione. I ca-cciato,ri che vanno a cacciai di allodole hanno lo sp,ecchietto per attira.rie; ·così ·pure v'è lo specchio per creare le cos-cienze socialiste. Se la coopierazione non è che un aiuto secondario ciel socialismo, ne segue naturalmente che una cooperativa non ha di valore che ciò che ,essa dà di sussidio al Parti.to, esse, i·n effetto,, la cooperazione non è un ekmcnto cli trasformazione sociale essi hanno ragione.

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