La fusione delle cooperative in Francia (Le due scuole di Nimes e socialista unite)

Noi •stessi osiamo dire che questa affermazione di princi,pi•i è diversa da quella del Congresso di Calads, la quale si limita ad affermare, e, seconldo noi, con più giuste ragioni, che la ooo,p.erazione è sociaUsta e per na,tura ». Dal ,punto .di visita ·degli avversari .dell'unità, gelosi cli restare a ,contatto non col socialismo, ma coi suoi organi•smi, •ci sar,ebbe du,nq,ue più soddiiSfazione col patto d'uniità. Questo però non impe·disce ai nostri colleghi di pa•rlar•e di «capitolazione». Noi cadiamo, d'icono, nei metodi inglesi e belgi, ma per nostra sventura, non abbiamo mai praticato i secondi •e mai abb,astanza i primi. Noi sacrifichiamo fa scuola di Saiint-Claude a quella di Nimes. Questa di0sti112ione non è mai esistita che nell'immaginazione dii qualche •collega, preoccupatodi trovare un mezzo per opporsi a noi. Dove esiste La .scuola di Saint-Claude che ha definito •questi p•rinòpii? E' la FraterneUe che h,a voluto edgersi a modello? In verità, esiste la scuola di Rochdale, o meglio, l1a scuola cooperativa e noi, in verità, non abbiamo ·segu,ita nè l'una, nè l'altra, ma abbiamo fa Ho ciò che l'esperienza triionfante ci ha insegnato,. L'unità è un fatto. Per qu,esto l'unità si è fatta. Non abbiamo dunque messo a parte i principii. Ci è stato detto: ma con chi av.ete fat1a 'l'unità? Con dei borghesi, con !delle società inesistenti? Ah! colleghi, esaminate i fatti prima di formarvi u,n'opinione senza controllarla. Noi non aibbiamo fatto l'uinità con nulla. L'Unione Coo,pera,tiva esistie, ed ebbe u,n Congr•esso a Tours di forze pres•sochè uguali alle 1nostre. N eUa ,regione ,parigina, non av•eva una grande influenza, ma negli altri dipartimenti era parecchio più forte di noi poichè conta va 400 Società.

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