15 perazione, ma la cooperazione per l'emanci1pazione umana e per l'o·rganizzazione .dei lavoratori». Discussioni e polemiche. e: A quest,e idee generali che cosa è stato opposto? .... Oh! vi sono due specie di avversari. Due categorie di• colleghi fecero delle riserve; da un,a parte, qualche collega de'lla regione parigina, dall'altra qualche collega della regione <lel N:ord. Le idee dei coHeghi della regione p,arigin.ai furono manifestate a mezzo di una dichiiaraz-ione comparsa sulla Lutèce sociale. Non ci soffermiamo sugli errori groissolani che vi sono contenwte, ma esaminiamo i due o tre argomenti riassunti in fondo al mani.festo. La Littèce ci ha detto : e: Voi dimenticate il passato, tras•curate i principii e ritorna-te i111dietro-;la v-ostra non è -che una scon,fessione di ciò che ha• fatto Ja Camera del Lavoro •durante quindiici anni >. Ed io dico che se l'unità cooperativa avesse dovuto signi,ficare la negazione del,lo sviluip:PO,e <lel progresso della Camera di La,voro non avr,ei firmato il p.atto di unità. La verità è ben altra, ,ed è che la situazione si trasforma; è che in u,n dato momento le organizzazioni si evolvono senza nemmeno accorg1ersene. Vi può eser stata una necessità storica per la costituzione della Borsa (Camera) di lavoro, come è stato in tutti i casi utile che si svilu,pipa•ss,ee progredisse; ma,, a misura che 'la Bor,sa si ingrandiva, si trasformava e si cambiava a sua ins.aputa, vi fo un momento che per a111darepiù oltre dovett•e ev-ohnere essa stessa; noi quindi diciamo che voler fare l'tmità cooperativa non è affatto rinnegame il passato. Prima di essere uomo bisogna ess·ere fanciullo, e il fanciullo non ha sempre te idee di un oomo, malgrado sia la stessa natura uma111ache continu,a a vivere. Tn
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