I I E, personalmente, dirò di pm: il patto d'unità va più lontano di Calais; in esso si afferma non solo ciò che è contenuto nella dichiarazione, m,a, ciò che è detto nella dichiarazione precedente fatta dalla Borsa delle Cooperative social:iste: l'afferma.zione dei tre principii del socialismo internazionale. Nè società capitaliste, nè società padronali, ,ebbe a dire il Congresso ,di Cala:i·s; nè società capita.liste, nè società ,padronali, rispo~e il patto d'unità. Opere sociali da crearsi, aggiunse il Congresso. Che cosa dic,c il patto? « Le Società dovranno prelevare un.a; parte dei loro utili per le opere sociali create o eia crearsi, le quali attraverso la formazione dell,e riserve collettive dovranno servire alla realizzazione del prngramma cooperativo,. Non v'è dunque nel patto d'unità 11cssuna differenza sopra tutti qu,esti punti. E' forse I.a uuova orga11izzazio11e differente eia quella di C. C. S. O. o meno democratica? Leggiamo le garanzie comuni; che cosa vogliiamo noi? Noi vogliamo comporre, come nella Confederazio11c, un Consiglio d'ammini-strazione eletto dat Congresso, un Comitaito confiederal,c; noi vogliamo l'organizzazione delle I• edcrazi,oni terri.torialmentc organizzate com'erano le nostre. Organizzazione simile a quella che nOli abbiamo, principii simil,i ,ai quelli che si trovano ne.J:la dichiarazione di Calais. E allo,ra che cosa i delegati hanno fatto se non adempiere esattamente il mandato di cui erano investiti? Ah ! noi abbiamo il titolo deH'organ,izzazione nuova: « Federazione nazional,e delle Cooperative di consumo, organo di emancipazione ,dei lavoratori». Ritengo che ciò equivalga a dire: « Confederazione cleUe Cooperative socia1l•iste e operaie, p,erchè affermare il so,cialismo a parole vale assai meno che afferma·rlo ooi fatti >),
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