William Morris ed i suoi ideali sociali

3é L'educazione attr·averso la rivoluzione. Abbiamo ved'uto come la scissura fra. William Morris e 1a I◄ ederazione Sociale Demòcratica, a parte i malintesi personali, fu realmente una protesta contro i mezzi non abbastanza aperti e risoluti usati per raggiungere l'intento. Egli voleva fondare un par.tito socialista che agisse sull'e classi colte; e non già acquistando seggi in Parlamento, ma inalzancto uno stendardo <l'i ribellione intorno al quale tutti gli oppressi avrebtero dovuto str-ingersi. Aveva notato gravi segni di scontento nelle masse; e fu nell'.intento d'ori.entare ed utilizzare tale scontento ch'egli ideò la Lega· So<:ialista. Quest'uomo•, così capace cl':iffetto, andava ormai nutrendo un odio profondo per la società d'allora, ·ch'egh chiamava addirittura cannibalism,o; « tanto corrotta-», egli diceva, « tanto marcia d'ipocrisia in ogni strato, da metter nausea». Una sola via di sc·àmpo egli vedeva: la rivoluzione; ma era una via .graduale e diffici1e. Bisogna va prima cdncare al socialismò la maggioranza degli operai, e <1uando il malcontento cominci-asse ad esser troppo, e non più facile a frenarsi, i cap·i del partito avrebbero dovuto farsi innanzi ed insegnare al popolo come fare e che cosa domandare. Una rivoluzione senza scopo, che avrebbe condotto inevitabilmente ad una reazione gli sembrava temibile assai più che desiderabile. Guardando noi addietro, a quel periodo di tempo, ossia circa un quarto di s·ecolo fa, vediamo che il Morris prendeva troppo sul serio ·n pericolo d'una sommossa; la società non era matura per questo. Occorreva ancora educare il popolo, non soltanto per poterlo guidare a.J momento opportuno, ma per suscitare in esso qu.ell'intoUeranta dell'ingiustizia e dell'op,pressione che avrebbe dovuto essere la forza motrice d'una sommossa. Credeva, il Morris, che la rinascita della

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