16 questo poema epico che fu il suo lavoro letterario più importante. Di qui è facile capire qual vigore d'ingegno possedesse quest'uomo che in pieno lavoro d'affari commerciali e<l industriali, trovava modo e tempo per così elevate occupazioni del pensiero. Ma questo non è tutto. Per quanto buon poeta ed -eccellente artefice, queste non furono le sue qualità più salienti; egli è stato grande sopratutto come uomo, e troppo grande perchè la sua attività morale potesse mantenersi ristretta entw le pareti d'uno studio o le mura d'un opifici,o. Egli era il coraggio, ·I' energia, e la pazienza personificati; come non avrebbe eletta la sua parola, ed esplicata l'azione sua in favore delle cause giuste, quando i tempi fossero ~tati maturi per questo? Due grandi cause !'-ebbero a difensore. Per l'una egli trovò le ragioni nel senso profondo e sempre pit't vivo ch'egli aveva de'ila solidarietà umana; per l'altra, nella sua devozione al passato ed ali' opera dei grandi uomini la cui arte era andata perduta con lo,ro. l'el' !a con~ervazione dei monumenti. Ci,'i i11rnolte lettere private il Ivforris aveva manifrslata la sua indignazione per la !11anìa cli restaurare chiese antiche, edifizi medioevali, e vecchi monumenti, manìa che prevaleva allora riuscendo soltanto a distruggerne la bellezza. Infine, quando vide minacciata da questa specie cli vandalismo una be'ila chiesa antica che per esser vicina alla sua casa cli campagna, gli era oJt.-emodo cara, e ciò poco dopo che il famoso Monastero d: Tewkcsbury aveva subi,ta la stessa sorte, lo scatto dell'indignazione si tramutò in azione. Scrisse una lettera a!l'Ateueurn, spiega,nd'o l'urgenza di provveJere, e preg~u1do tutte le persone intelligenti e sensate ad unirsi a lui. « Bi,sogna fondare una società per la protezione e la
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