T.O. Cassau - Una corsa attraverso la cooperazione di consumo inglese

33 Lo stesso dkasi _<leirapporti colle auto-rità locali. Vi sono Cooperative che forniscono a tutti gl~ ospedali e luoghi di cura della città il pane occorrente. A nes- . suno passerebbe per la testa di muov,er,e per ciò çensura. Quaindo si tengono nelle varie città le adunanze generali, le autorità locali sono sempre le prime a portare il saluto aug7Uraleagli ospiti cooperatori. fo tutte le sfere- la coop-erazione è una -potenza riconosciuta, coJ.la quale conviene stare in buoni rapporti. Anche glr industrial!i privati guardano alla cooperazione <li consumo colla maggiore simpatia e benevolenza•. Alcuni cooperatori tedeschi visitarono or non è molto il Lancashire e altre regioni industriali dell' Inghilterra. Per mezzo del-le Unioni di consumo essi poterono visitare - accolti col maggiore riguardo da. parte d:ei propriietari e dei diirettori - tutti gl~ stabilimenti che voUero ·ed aver-e tutt_e l•e informazioni possibili. Ciò è un lato del movimento. Consideriamo ora l'altro: la realizzamene dell' ideale cooperativistico. E' noto che, secondo il programma di Rochd'ale, i probi pionieri non i-ntendevano sciogliere un problema parziale, bensì volevano dare origine a un movimento di riforma generale, il quale risolvesse la questione sociale. Unire i lavoratori, pei quali allora non v' era nessun alfro centro sociale, concentra:re la loro capacità acquisitiva, migliorare il loro tenore di vita colla mitigazione dei prezzi dei generi di consumo, abbracciare tutta la popolazione lavoratrice e portarla a un li.vello di civiltà più alto: questo -era l' ideale bale~ nato dinnanzi agli occhi di quei pionieri, e tale è rimasto. Donde la creazione delle biblioteche, l'attività a scopi d'istruzione, le frequenti assemblee generali. Esclusa la -religione e la politica dei partiti tradizionalii (liberal-i e conservatori) esso doveva essere un movimento a favore della classe operaia, ed ancora oggi esso è fondamentalmente tale. Qua e là si odono nei Congressi annuali discorsi di· prof essor,i e di. principi

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