T.O. Cassau - Una corsa attraverso la cooperazione di consumo inglese

.\ \ r3 scio un\ficatore, e uno o due ex-operai, che si trovano in posi~ione indipendente, come imprenditori o d!irettori ? c?nsiglieri di aziende private, r•eggono la Cooperativa. \ · Qua t; là si trovano anche nei Consigli di Presidenza degli impiegati di organizzazioni operaie, in generale p,erò sono molti scarsi. Passando alle assemblee generali, occQlrre d!istinguere le Associazioni che ripartiscono gli utili ogni sei mesi da quelle che li ripartiscono trimestralmente. Ove gli utili vengano ripartiti ogni tre mesi, naturalmente l' .assemblea generale deve .adunarsi trimestralmente. Le altre Cooperative adunano regolarmente l'assemblea ogni s,ei mesi; ma ve ne sono molte che convocano i sod ogni tr-e mesi e talune perfino una voLta al mese. Per caipire quesito fatto abbastanza strano, biso•gna pensare allie origini del movimento cooperati·vo in Inghilterra, sorto in un momento nel quale non ·esisteva un vero movimento operaio (nel senso conteinpo-ran,eo dlella p,arola) e non c' eraino istituzioni di coltura. AlJora si vo,l.eva, con un movimento neu,- ti-aie nel campo p01liiticoe religioso, portare gli operai a un livello più alto di istruzione e si cercava di chiamare gente nel maggior numero possibile. Donde è derivata la grande quantità delle adunanze generali, eh.e si è po·i perpetuata. Nelle assemblee mensilii vengono discussi gl1 i avvenimenti del mese e Ìin base ad •essi si prendono le iniziative del caso. Lo stesso si fa nelle altre adunanze. Nelle relazioni scritte distribuite ai soci si contiene una grtande quantità di cifre e vi si riproducono possibi,lmente anche i verbali delle Commissioni; i membri della Presidenza neUe assemblee non fanno pertanto relazioni orali, si.bbene rispondono alle domande che <vengon loro rivolte e dànno spiegazioni. Le adunanze mensili e trimestrali vengono tenute di volta in volta nei locali che si stimano più adatti. /'

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