77 in ogni altra organizzai.zione dei lavoratori costituita per la difesa dei loro interessi, un mezzo proprio ad educare la classe operaia per la -direzione autonoma dei propri a:ffari, ma non attribuisce a queste società Cooperative una funzione decisiva nell'()lpera di emanciipazi,0111edella classe lavoratrice ». Malgrado questa riservai frnaJe, desti111ata a mantenere fermo il principio della necessi:tà e della preponderanza dlell'azione politica, un largo posto venilva fatto così alle CoOiperative neU' insieme del movimento operai,o,; la lom utilità pel so'Ci•aEsmo era ufficialmente riconosciuta. La pratica cooperativa av,eva forzate le ultime resistenze di tattica e di teoria: essa aveva oonquistato, 11ella democrazia sociahista, i,l suo <l 1 ~ritt,o di cittadfr11anza. Altri coefficienti favorevoli. Noi abbiamo visto c,ome dopo il Congresso di Annover le soicietà di consumo ahbiano fatto progres&i notevo.Ji come i•l movimenlto in favore della prodttzione abbia preso propo·rzioni inasipettate, come un ideate d'i scambi fra le città e le campagne e un i<lea1:edii scambi internazona•li abbiano allargat,i gli ofÌ.zwnti deHe CoO'- perati ve dlel pa:ssato. Questi p,rngressi, qu:esti perfezi1oll'amenti so1110 altrettanti nuovi fattori <l'i: nu.oYe si1npatie. Ma non è tutto ancO'ra. Altri fatti devono essere noti, i quaili hanno aertamente agi,to nello stesoo senso. Primieramente, fra il nuov,o movimento in favore della prodluzio111ee .il movimento sind!acal1e ( o di resistenza) esistono stretti vn,ncoE. E ootto g,Li auS1pici dell'Unione diei Sindaicéllti <lii: Amburgo ,che venne fondata la Coope,rativa « Produz.ione », e così quasi• dappertutto sono le Unioni locali dei Sindacatr che hanno pr-esi:eduto allai nascita dielle nuove or,gan1 izzazioni. Uno dei fini essenzia.Ji di ques~e viene perciò ad ess1ere queUo
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