Edgard Milhaud - Cooperazione e socialismo (Che cosa è avvenuto in Germania)

1avo,ratori aillie condizfo,111iper esse più fav,orevoa.i, e finalment,e di agire sulle ammi1111istrazio:nicomunali affinchè facciaino di questo clii·ritto H p,iù lia,rgo uso poss:ibidie. Qu,anto aB'iniziativa d1i fondare ,le Cooperative, essa spetta ai lavo,ratod rura:Li!e ai oonrt:adtini.P,er 1La vendita dei lo,ro prodotti ess.i, se sara.nno bo-icottati dtail commercio bo,rghes•e, saip,ranilo che ruelle Cooper:art:ive dli coJJsumo oip,eraiie tro,veranno uino sbocco assi,cwrato. L'utilità d~ ques.te Go1operative ag,rico11e sa.rà dttplioe: in primo luogio, ess,e coinf.erirainno immeclii,ataimente aii co:ntadi111ie a·i p,m1eta111idei campi notevo1l1ti va,nta·ggi ecoiruomici; pO!i, come le altre Coop,eraJtive, esse arrecheranno un co,nco,rso prezioso all'opera, di organ1izzazione s-od1al1i·sta. Si dirà che ess,e aivranino l'inoo~w,eni,ente dii dimi-- 111u1i,rel'imm:igrazi.oin,e dell'e po:poillazfo[]UJ rn11aiH 111el~,e città? « Ma se i,1sociaLista., come uomo d'un pa,rt~to poliitioo, deve ,saluta:r,e con, soddisfazione il movimento che trascina neHe c•ittà gli abitanti dteUe camp,agrne e che quindi accentra le masse lavoratrici, getta la riibellion1e negl:i ,mimi e favori,s,ce ce,r:tamente l'ema.nc'iJpazi1one pO'litka; come teorico i·l cui pensii:ero va ail clii là d!ell'ora p1r,esent-e, il sociafo,ta d'OIVrà•pur <lforea sè stesso che col tempo questa immigrazione può diV1e111lireqt11a 1 lchecosa chi no,n troppo beHo. Si sa i1nfatti che è i,111finitamentiepiù facùLe ,ruttr'a.rre nelle città la popolazione delle campagne, che non ·abituare l·a popolazione delle città, alla campagna e al lavoro agricolo. E' perciò che il movimento d'immigrazione neUe città e nei centr-i industria,li non costituùsoe un probJ.ema S()ll,a,mente,pei go<vemaniti ,art:tuial1L « Prendiamo per esempJo i~ ca:so d'i uina viJttoriila 01pera:ia, che po,rterebbe iJ1partito solC'i1ailùsita al1 potere. Seco1t1d-otutte l,e esperienze fatte fino ad o,ggi,, iL suo prey,ec1ibi1le eff.etto immedlia:to s,airebbe quiello di aumerutare ancora co:ns.iderevoJmente l'immigrnz·ione neHe graa,dii città; e nessuno sa s~ « glii eseircit1 i im:liustri,aQ·i

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