Edgard Milhaud - Cooperazione e socialismo (Che cosa è avvenuto in Germania)

5o E quello di Bernstein. In punto di vista del Bernstei.n ( il capo dei socialisti revrsionisti) è diametralmente opposto. Per lui, l'interesse essenziale delle Cooperativ•e non deve •es,sierecons.iderato come un mezzo per altre forme di organi'ZZazione opera-ia, ·e il suo va'lore non di~ pende da· questa o que'11acom:l'izione: l'o·rganizzazione cooperativa ha oggidì, un valore in sè e per sè, un valore assoluto. La questio:ne cilene Cooperntiv•e o,ccupa, nel'la dottrina del Bernste,in, una posizione centrale. Essa si annett1e infatti immediatamente a questo quesito: Come si opererà il passaggio dalla so-cietà capitalista allla sociietà socialista? Bernstein fa l'ipotesi che i sociaJi,sti s,iano arrivati al poter1e: Che co,sa faranno? « Circa il monopolio dello Stato su tutta quanta la pro.dttzione e la dti<Stri:buzionedei prodotti non vi potrebbe essere alcuna quesitione. Non sarebbe possibile. Lo Stato non poatrebbe neppure ca,ricarsi delfa massa intera delle medie e delle grandi imprese capitaliste. « Ma a·nche i Comwni, come o,rganiismi intermedial'ii, sarebhero di debole aiuto. Essi potrebbero al più munici,palizza:re le imprese che producono nel luogo ,e pel lLtogo (forni, officine del gas, ecc.), effettuando dei servizi locali, e avreblYero già malto da fare. Ma s'immagina forse che le impr-ese le quali hanno fiino,ralavorato pel grande mercato possano essere d'un colpo e nel loro insieme mun'Ì'cip-alizzate? « Prendiamo. soilamente una città industriale di media importainza, come Amburgo, Barmen, Do,rt111ll'!1d,Haniau, Mannheim, ecc. Nessuno sarà tanto insensato da ammettere che questi Comuni potrebbero-, in mezzo ad una c·riisi pOilitica od anche in qUJals~aisi altro momento, assumere d'i,rettamente e guidare con successo tutte le di·vers,e imprese industriali e commer-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==