Edgard Milhaud - Cooperazione e socialismo (Che cosa è avvenuto in Germania)

alcun detentore privato della forza economica, lo spirito autocratico non può trovar posto, perchè manca la forza economica necessaria alla sua apparizione. La Gerhard aveva detto: « Veramente importanti e veramente degne dei nostri sforzi sono soltanto quelle Cooperative che sono e vogliono essere qualche cosa cli affatto diverse dalle solite imprese commerciali; che, democraticamente dirette dai consumatori, aii,utano a creare i quadri di una democrazia matura e provata». E a questo Vv urm risponde: « La direzione democratica è la ,conseguenza naturale della potenza economica. Dal momento in cui nessun altro interesse potrà entrare in giuoco oltre quello della collettiviità, questa saprà effettivamente far valere il suo proprio interesse. La collettività, o dei gruppi sociali commetteranno allora o no degli errori? Ciò dipenderà non dalla loro abitttdine alla direzione, ma dal loro sapere eco1/0'l'nico. Ora questo non •si insegna nè si sviluppa nelle società di consumo, ma nelle organizzazioni, politiche e cli resistenza. Non bisogna dunque vedere nelle società cli consumo una scuola preparatoria all'organizzazione sociale futura. Lo spirito clemocrati~o, se non esiste già nei membri di una società di consumo, non può essere da questa inculcato in essi. Toi d01bbiamo affidare questa cura alle o·rganizzazioni politiche e di resistenza, le quali svegliano nel lavoratore ciò che è per lui la cosa più importante: la coscienza di classe. Senza cli questa, egli rimarrà sempre schiavo salariato -- e t11tte le società di consumo del mondo non potranno affrancarlo dalle sue catene». * * * Io ho citati per esteso questi passi del Wurm perchè essi esprimono in modo impressionante il pensiero dottrinale - si potrebbe dire il pensiero dottrinario - che si rifiutava di far concorrere a.ll'opera sociali·sta la pratiica cooperativa.

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