rispettavano le tariffe operaie, e finalmente accordando ai lavoratori in isciopero un appoggi·o finanziario talvolta dedsivo. Ausiliarie dei sinda·cati, le Cooperative prendevano un posto nella lotta di classe del proletariato; esse acquistavano così un valo1,e particolare. Una d'iscusione che si intavolò i.n un sindacato berlinese - il sindacato degli operai sarti - in seguito ad una conferenza sul nmvimento cooperativo in Inghilterra, fu il punto di partenza di polemiche nella stampa socialista circa la funzione e l'utilità deUe Co01.)·erative di consumo. Le simpatie vivissime di certuni per queste società non derivano del resto unicamente dal fatto d'elle Cooperative inglesi: esse avevano anche altre ragioni. Prima di tutto, 110-11 si ignorava alfora in Germania, quale era stata la mirabile fortuna delle società cli consumo nel Belgio,, della Maison d11 PeufJle di Bruxelles, del Voruit di Gand; un certo numero di miJ.itanti - i delegati al Congresso Internazio-nale tenutosi a Bruxelles nel 1901 - avevano anche visitato in quella città la Maison du, Peitplc e, ritornati in patria, l'avevano descritta ai Jo,ro compagni; si sapeva pure qual,e era l' importanza del concorso finanziario arrecato alle Coo,perartive belghe al .partito socialista, di cui esse erano i più solidi reparti; e se tutti capivano che in Germania, per ragioni di legalità, bisognava scartare l' idea cli contributi versati direttamente daHe Cooperative aJ. partito, più di uno però pensava che esse avrebbero potuto indirettamente rend'er·e al partito stesso i1nportanti servizi. La Cooperativa di consumo in Ge1•mania. Allo spettacolo di ciò che avveniva all'estero, in Belgio, in Inghilterra, bisogna aggiungere cl' altronde lo spettacolo di ciò che avveniva nella stess,a Germania.
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