Edgard Milhaud - Cooperazione e socialismo (Che cosa è avvenuto in Germania)

22 Lassalle, che erano state il punto di partenza per la maggio•r parte d'i loro. Nel 1880, Bebel che apparteneva aU'organizzazione degli eisenachiani, scrisse nel Volkstaat - organo centrale d'i quell'organizzazione - una serie di articoli che bentosto, riuniti in opuscolo, ebbero la più larga diffusione. L'opuscolo fu intitolato: Il nostro scopo. Esso era concepito intieramente in senso lassalliano. La proposta relati va alle Cooperative di produzione sovvenzio,nate dallo Stato vi occupava un largo posto. Due anni dopo, in una nota aggiunta alla terza edizione, l'autore diceva: - Oggi io no,n credo più affatto che la questione sociale sarà risolta nel se11so indicato da Lassalle, e ritengo necessaria una soluzione più radicale. Più o meno lentamente, e tanto i venuti dalla organizzazione lassalliana quanto i venuti dall'organizzazi'one d'Eisenach, tutti i militanti fecero la stessa evo-luzione. N e1 1891, a Eisenach, la << proposta di Lassalle » fu radiata dal programma senza opposizione. Ma se ci si allontanava da Lassalle in quanto la sua soluzione era opposta alla soluzione << più radicale» di Marx, si restava però fedelmente con lui, senza abbandonare nulla delle sue posizioni, in quanto egli incarnava un altro combattimento, il combattimento contro i liberali, in quanto la sua soluzione-si opponeva alla soluzione di Schulte-Delitzsch. Ed è perciò che nel 1885 si reclamava una nona edizione dell'opuscolo Il nostro scopo di Bebel, poichè tale opuscolo, mentre era anche una requisitoria contro il sistema di Schulze; ed è an,- cora per questo che nel 1893 se ne reclamava una decima edizione. Si seguiva Marx nella sua critica delle, Cooperative libere di Schulze-Delitzs-ch - anche quando questa critica andava contro le Cooperative di produzione che Marx e gli Internazionalisti avevano preconizzate.

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