38 delegati di ogni pa,rticolare industr.ia non vi costituiranno che una pkcola minoranza. Noi troviamo dunque neHa società sindacalista avvenire un'autorità superiore a quella del Sindacato nazi·onale dei lavoratori di ciascuna industria, un'autorità ancor più lontana da.I lavoratore individuale, e che verrà confidata a persone in maiggioranza mancanti di qualsiasi personale esperienza delle co,ndizioni di lavorn di una data prof essi one. Sarà quella suprema autorità che, nella prati.ca, fisserà le tariffe dei salari, la durata· e le condizioni di lavoro nelle diverse industrie. Il minatore o il ferrovie-re isol:ati si troveranno, in regime sindaca.lista, lontano c,ome non mai dall'ottenere l'integrai prodotto del loro lavo,ro o di regolare essi stessi i dettagli .della loro vita prof essionaile. Il singolo operai-o dovrà, come oggi-, obbedii•reagli ordini ricevuti; come oggi, stabilire il suo bi·l.ancio sulla paga settimanale uniforme. Questi ordini e queste paghe settimanali, non saranno neppur determinati, in ultima a.na1isi, da uomini appartenenti alla stessa industria, o a.Imeno da:! Consiglio nazionale del suo Sindacato, ma saranno stabiliti da una Assemblea generale che verosimilmente. avrà sede a \Vest.minster o a Palazzo Borbone, sarà composta da persone appartenenti ad ogni ~;orta cli professi;oni e, necessariamente, avrà le sue Ccmmissio-ni e le sue Sottocommissioni, i suoi capi servizio e altri funzionar~ tutto il complicato ingrana·ggio, infine, che richiede il governo di una vasta comunità. Le complicazioni amministrative del regime sindacalista. Non dobbiamo dimenticare che ·liefunzioni del Consiglio generale o dell'Assemblea sindacale, nominata dalle organizzazioni professionali che prenderà il posto dell'attuale Camera dei deputati, 5aranno cento volte più complesse, più variate e più delicate di quelle -che
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