S. e B. Webb - Esame della dottrina sindacalista

21 <latamente gli azionisti che oggi possiedono le m1111ere, (1). L'"azione diretta,, preconizzata dai sindacalisti. Nella continua guerra che i lavo::-atori devono condurre contro i padroni, avranno per principal,e arma lo scip,ero, rinnovato e perfezionato. Non si tratta più della sola sospensione temporanea del lavoro, semplice incidente nelle .relazioni tra organizzazione operaia e padronale, alla quale i più forti Sindacati inglesi devono ricorrere qualche vo,lta; si tratta di due specie di scioperi più radicali, ùei quali ci si di la formula ,esatta sotto i nomi dr « sc·iopero perlé » e « scio.pero g,enerale ». Lo sciopero perlé consiste 11011 nel rifiuto collettivo di lavorare, ma, per così dire, in una <<adulterazione» delicata e clandestina del prodotto del lavoro. « Lo sciopero perlé, ci si spiega, non può riu,scire ad un felice risultato se gl.i operai non sono fermamente convinti dell'irreducibile antagonismo esistente tra i lo•ro interessi e quelli dei padroni. Il capitalista non è vulnerabile che in un punto, nei suoi profitti; dunque se gli operai vogliono esercitare su di lui una pressione efficace, devono metodicamente cercar,e cli 1·idurre i suoi profitti·. Uno dei mezzi per arrivare a questo risultato, sta nel restringere la proditzio11e pur lavorando» (2). I sindacalisti francesi affermano che la loro tattica del sabotage fu ispi rata da quelila del « cacanny » ( andare adagio,), alla quale certi Sindacati di clockers ingles'i si so.no qualche volta abbandonati nei casi di,sp:erati (3). Dall'altro lato della Manica, questa tattica può riassumersi nella massima: - a cattiva paga, cattivo lavoro - ; ma essa ha trnvato in Francia molteplici applicazioni, la cni varietà sorpassa d:i,molto la maniera d'applicazione fin qui seguita in Inghilterra. « Se voi ~I~ The Min,rs' Ne,,;t Step, pag. 29 - Tonypandy, r912. 2 The Miners' Ne)(:/ Step, pag. 27. 3 Vedere S. e B. WEBB: Industriai Democracy, pag. 307.

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