Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XXIV. IL SAGRIFIZIO 509 labbra, I Cèncl piangevano, e Prospero aneli' egli trOVZ) la faccia inondata di lacrime: egli con ambedue le mani si coperse gli occhi, e, declinato il capo sopra il letto, si pose a pensare profondamente se lo sovvenisse partito meno periglio,so del disegnato per salvare cotesti miseri,,e non lo. trovando gemeva. Premendolo Altre cure, con muti saluti si accomiatò da loro; e l' anima sua,.quasi baldanzosa quando entrò in carcere, ora tremava per non mai più sentito sgomento,. — Or via,, che cosa. vi è riuscito ottenere da quella dura cervice? domandò il Luciani ,a1 Farinaccio, in aria di scherno. — Andate, rispose il Farinaccio abbattuto; ella confessa - por necessità di difesa - avere dovuto uccidere Francesco Cènci. — avvero,? Caspita! Ma voi operate miracoli signor Avvocato meritissin,m.' Se voi consentite a rimanere in corte, in verità di »io io brucio tutti gli arnesi della tortura ordinaria e straordinaria. E il Farinaccio, a cui increbbe 'nen' anima la gioia di cotesto malnato, quasi rimproverando rispose ; f — Signor Presidente, ricordatevi che i Greci (ed erano pagani) quando riportavano qualche yittoria contro ai 'Greci, invece di esultare, ordinavano ,pubbliche espiazioni. — Oh! voi siete un solenne letterato, che ve la camminate per la maggiore; io poi, che vado per le vie più trite, so che i contadini regalano le uova M cacciatore che ha ammazzato la. volpe. M' era dunque apposto dirittamente io? - Rh! con me non si paizona; e quel visino di ave maria pon mi aveva punto ingannatq. Cara d angel , compii de demonio, come dice lo .spagnuolo. , - E l' altro, in balia di uno entusiasmo tanto più fervente in lui quanto, più, rado, tolse per un braccio il Luciani, 0,, trattolo al balcone, gli mostrò il sole splendido nella pienezza dei suoi raggi, ,e sì ,gli disse: — Se voi poteste staccare cotesti raggi di lassù, e comporne una corona, voi non fareste cosa abbastanza degna della virtù di cotesta divina donzella. . Il Luciani ,non a.veya punto fissato il sole, bensì il volto del Farinaccio; ed ora, tentennando la testa, in aria grave discorreva: _g. -- Avvocato mio, io considero cotesta maliarda con occhi troppo diversi dai vostri; e ciò per due ragioni, una migliore delP altra: la prima è questa... (- e qui cavatosi il berretto mostrò la chioma rara, e, canuta - ) la seconda è quest' altra... ( - ed apertosi il giustacuore gli fece vedere un sacchetto, so.- speso al collo, contenente gli esorcismi contro le stregonefie

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