3.4 I BEAThicE eMei .affanno- della mia moglie: maledetto per • la miseria' di mio figlio:.- mille volte maledetto per lw infeiò dove. mi hai pre, cipitata, però che io morissi . senza, sacramenti, e la .mia anima spirasse besteMmiando Dio. 11. Conte ,,.'Coineccbè nel corpo si ..sentisse infranto da /potere appena trarre .111 fiato- , e nelr anima:-avvilito, pure per abito più che per intenzione di scherno, favellò fiocamente: . -77 Peichè tu sei,• per quairto •io credo, il primo corriere. c'he il diavolo manda in . questo mondo fa'. di. darmi notizie dello inferno. . . F•r-L• e vuoi?... Porgimi la mano... (2) E siccome il Conte nicchiava, la larva irridendo riprese: — Ha paura •il conte. Cènci - E quegli gliela porse. Allora la • larva • stese lo indice della destra, 9 lo. appuntò in mezzo alla .palma -del -conte. Come- dalle torcie di bitume sorrette obliquamente gocciolano stile infiammate , 'le, quali cadute sul terreno continuano ad- ard'ere finchè non si consumino, così dal beaccio della larva scaturirono. bolle di -sudore di fuoco, che stridendo si precipitarono giù pel dorso. della mano, e .pel dito sopra .1a palma .del .Cènci. Urlò questi.; e non potendo sopportare .1' ambascia, volle ritirare la mano per . iscuoterne il fuoco, 'Ma .non potè; clfè la larva gliela tenne ferma dicendo: — Ricevi le stimate del demonio, vecchio, ribaldo. E• il Conte, mugolando. per - l' insoffribile crucciato, svenne. da capo. No.n- ne può più, esclamarono le larve; lasciamolo a mor- dere la terra; - e sì parlando si dileguarono' con grandissimi scresci di risa. , Umana, - o. divina, cotesta vendetta pungeva acerba davvero, e per quello che sembrava eravamo al principio... Lungamente .stette privo di sensi il mal..capitato•.conte, Quando con un sospiro . tortiò in se si sentiva, a' refrigerio delle- angosce che durava, detergere da mano soccorrevole il sudore della fronte, e con abluzioni di acqua fredda temperare la vampa della febbre iche gli. ardeva le vene: aperse gli occhi, e gli apparve cosa più delle. altre stupenda. 'Beatrice, la sua figlitiola, sedutagli al fianco 'sopra le foglie, che dopo avergli lavato la faccia e fasciato le ferite s' indu-
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