Ernesta Battisti - Rievocando Francisco Ferrer Guardia

senza piegar ,, sua costa,, s'era trovato dopo quel suo abbandono. E quel discepolo, dopo aver eletto di un certo inquilino che, a Padova, aveva ~gomberato per non trovarsi faccia a faccia colla modesta stanzetta, dimora austera clell'Ardigò, conchindeva : « Il grande Maestro, entrando nel suo riposo, creda che - se pur non sono sgomberati tutti dall'Italia gli inquilini come quello - la più gran parte, la più buona. parte, s'è nutrita del pane ch'Egli ha lor,o impartito>>. Già: non eran ancora, nel 1909, sgornberati tutti « dall'Italia. gli inquilini>> come quello del 1871- Infatti, la stampa, vaticana sosteneva esser giustificata la fucilazione di Ferrer; e a Roma i Domenicani dPlla Chiesa della Minerva, dopo la fucilazione di Ferrer, indissero un triduo ..-.per la salvezza di Alfonso XIII e per la sa.Iute della Spagna! (mentre continuavano le fucilazioni di popolani nel forte di Montjuic !). Ma. alcuni fatti sono da notare, a precisare come nella Chiesa stessa (che già avea voluto mettersi al passo coi tempi nel campo sociale) fos:sepresente anche una libertà di giudizio e di coscienza (forse anche una diplomatica saggezza:?). Non dico della commemorazione che del FPrrer volle fare Don Murri in difesa <>delogio della« Scuola Moderna>> (cbè troppo noto fu il suo« modernismo»),' ma penso al fatto nuovo dell'atteggiamento dei Democratici Cristiani cl'aUora. A Torino, infatti, il Segretario della Lega democratica cristiana nazionale invitava le sezioni a promuovere e partecipare ai comizi di prote. ta « per il bar19 BibliotecaGinoBianco

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