Partito repubblicano italiano - Una battaglia che continua

Quando poi l'Italia fu unificata, e per la grande abilità del Ministro Cavour i frutti della rivoluzione democratica furono raccolti dalla Monarchia dei Savoia, senza che al popolo fosse data altra scelta, furono ancora i r·epubblicani quelli che tennero accesa la fiamii:la di Trento e Trieste, pa- _ ganda sempre con l'azione e con la vita dei loro migliori (ricorda Guglielmo Oberdan impiccato a Trieste dall'imperatore d'Austria); i repubblicani quelli che per primi nel 1914 si levarono contro l'alleanza con l 'Austria e la Germania e mandarono subito i loro giovani volontari a combattere contro i due imperi. Ecco perché oggi tutti gli inni nazionali hanno il nome di repubblicani: l 'inno di M a meli, l'inno di Garibaldi, l'inno .di O berdan. . , l . l Storia di ieri J • , ~ : ·· · Quello che è avvenuto dopo, caro lettore, tu lo sai ·cer- .tarnente. Compiuta con Ia liberazione di Trento e Trieste l'unità d 'Italia, bisognava trasformare i suoi ordinamenti l politi.ci e sociali; bisognava cioè, con la repubblica, fare la vera democrazia e ottenere profonde riforme sociali. Invece..... , invece (favorito dai gravi errori dei sociali~ti e dei comunisti che, invece di lottare per la repubblica e per le riforme, si davano a vilipendere la vittoria e a offendere i l combattenti) venne il fascismo che, d'accordo col re, soppresse ogni libertà, perseguitò, fucilò, massacrò, esiliò i deInocratici (fra questi, in prima fila i repubblicani), fece una politica di sperperi che impoverì e corruppe il Paese, e per impennacchiare il re e Mussolini, inseguendo fantasmi imperiali, condusse l ' Italia alla catastrofe che tu sai. Gl'italiani dovettero pagare la loro liberazione col sangue dei patrioti, dei resistenti, dei partigiani (fra i .quali i re8

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