Resoconto del 3. Congresso d'esilio del Partito socialista italiano (1937)

La seduta inaugurale del Congresso Il 3° Congresso ~•estero del P:utito Soclallsta Italiano resterà nel ricordo dei mmtanti come un grande e un eccellente Congresso sia per 11 numero dei de!f'gati che per l'altezza del dibattito e per il carattere delle del!berazioni. La magnl!ica sala Susset, dove si è tehuto il Congresso. era stata decorata con gusto e sobrietà. Sullo sfondo del palcosr.enico due grandi ritratti ad olio di Matteotti e di Turati inquadravano una maschia flgur::i. di lavoratore che porta innanzi il ros.!lo vessillo del socialismo. Da un Iato del palcoscenico i nomi dei nostri morti : Matteotti, Riccardi. Prampollnl, Turati, Treves, Coccia. Clerici e <tuelH dei nostri pri~ionleri impersonati nel nomi cari f> universalmente amati di Zanibonl. di Pe~ent1, di Pertini. Dnll'altro lato i nomi dei mllitanti del Partito caduti in lsp::lf{na sul fronte del1a Ubertà : , ~ Rosa, SilverL Negroni. Bcrtonl, PaQ'nnl, Starninl. Bizzi. Rossi. Ferini, Proietti, Signorelli, Piccoli, GemlnellL Nella salri, alcuni giornali murali en:mo dedlcati alla vita del Battaglione G'.lribaldi. ai morti In combattimento. alla vita ed alla morte di Fernando de Rosa, alla bo.tt9.glla di Guadalajara. a1la stampa clandestina in Italia, ecc. nene grandi scritte murali portavano l'inscrlz!one : e Per un Partito più forte>, ,,Onore al caduti per la libertà>, « Viva la glorlos:\ Brigata Garibaldi>. e Viva 'il Centro socialista interno>, « Lotta per l'amnistia >, e DIUondetc Il e Nuovo Avanti>. Alle ore 11 di sabato Quando a nomP della D1rezion.e del Partlto 11 compa~o Nenni dichiara aperto il Congresso sono già presenti 150 delegati che diventeranno 300 n~l pomerlg~lo. Particolarmente feste1rgiata è la delea-azlone della Brigata Garibaldi formata dal compagni: Vespie:nanl. Tamnlerl, Tagliaboschi. Bonazzi, Lastruccl. n compagno UgoUnl è venuto dalla Bri:zata per rappresentare la Federazione dell'Arg<mtina. Altri volontari si sono ai;:iiuntl alla delegazione e sono 1 comoagni Clatu e Del Bello. venuti da Albacete ed 1 compagni Mon~lardl e NatalinL SI procede alla nomina delle varie commissioni : per la presidenza : Modigliani. More-ari. .BaldinL Errera. Vuattolo, Azz:, Tagliaboschi e Tamp;erl. Per la segreteria ria: Menerlnl (E!lgio). Glacometti (Tolosa), Garretto (Parigi). Per la verifica del poteri : Faraboll (Tolosa), Magnani <r~rlgl), Mocellln (Var). B b~o•:;::a Gino B1,.moc IL DISCO&SO INAUGURALE La pres:denza è assunta fra vivi applausi dal compagno Tampieri, uno dei gloriosi feriti del Battaglione Garibaldi. n giovane presidente ringrazia per ,z:11 applausi che vanno, eg-li dice. non alla sua p::-rsonn. ma a tutti 1 volontari che sul campi di battaglia. di Spagna combattono oer il trionfo della libertà e del sociaJi,;mo. Il compagno Nenni pronuncia il discorso inaui?urale. Saluta innanzi tutto il Centro Socialista in ltalla che per impedimenti sorti all'ultimo momento non ha potuto inviare al Congresso la delegazion~ che era stata annunciata. Tre nomi simbolizzano 11 lavoro tenace, coraggioso, erolco del Centro Sorblista in Italia, que1lo del giovane Marco Rlrcardl, assassinato aHa frontiera dove si era ri?c:1.to a rtUrare la stampa clandestina, quelll di Antonio Pesenti e di PerUni che ~emono l'uno nel penitenziario di Civitavect'hia. l'altro nel carcere di Napoll. Degli altri non è possibile parlare. Quindi l'oratore rievoca 11 ricordo di Claudio Treves, che fu 11 presidente dell'ultimo Congresso del Partito e che è stato ucti~o dal mal sottile dell'esilio ; di Antonio Gramsci, 11 leader comunista assa~sinato lentamente da dieci anni di priP-!onee che ha lasciato. non al solo partito comunista ma a tutta la clas.se operal:1 un:t ricca er.edità di pensiero e di a?.!one : di Carlo RosselU. n cui recent1s1;lmoassassinio, assieme a quello del fratl!J!O Nello, testimonia che 11 fascismo, dal Lun~o Tevere Arnaldo da Brescia a Ba1rnoles-sur-Orne è rimasto e rimane lo stesso : un covo -di banditi e di assassini. ~ Qualche volta Rosselll et è apparso come un orivi1egiato. n suo ortvlleglo sarà stato quello dl essere prescelto per il puJlnale del sicari fascisti in un momento in cui si e creduto che il delitto potesse abbattere l'opposizione. La fede, l'ardore, l'entusiasmo con cui noi continueremo l'onera di Rosselli attesteranno .J'lnutllità del delitt-0. L'oratore vuol ricordare un altro del l<'aders dell'ant1fascismo, caduto 1n circostanze drammatiche : Carlo Bernerl. - Se l'anarchico Bemerl fosse caduto su una barricata di Barcellona combattendo contro il governo f)Opolare, noi non avremmo niente da dtre, e nella severità del sun rlf'o:tlnn ritroveremmo la severa I< ·1t; della rivoluzione. Ma. Carlo Berne-

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