L'assassinio di Matteotti e la crisi morale della borghesia italiana

- lj -- 2. mi disse che aveva provYcduto a fare SCOMPARIRE LE TRACCE DEL DELITTO (quale) ? Queste tracce sarebbero state degli indumenti insanguinati che il Dumini aveva con sè· :\EL NIOìVl'ENTO DEL SUO .ARRESTO. § §· Dumini è rimasto a Roma lino a giovedì' sera. Mercoledì' lo vidi per caso verso le 21 in Galleriu Colonna e mi d~sse che. d'accordo con Marinelli e Rossi, sarebbe andato l"lndomani u ritirare la macchina dalla casa dei comm. Quilici CHE TUTTO, IGNORAVA. Viceversa giovedì' verso le tredici il' Dumini venne, da me al giornale dicendomi - sempre a nome di Marinelli e Rossi e per essi § § ciel regime - che non si arrischiava cli ritirare la macchina. Allora io vinto dalla generositù ancora una volta, l-emendo gravi conseguenze per 1Vloo5)lini, crdinai al mio chauffeur di ritirarla. Dopo, il rMto è noto. Bazzi prof. Carlo che forni', a detta di Dumifli e di Rossi, la sua macchina § § qualche giorno prima SA TUTTO anche per ave~e assistito ai miei drammatici colloqui in casa di Rossi nei <JUali chiedevo la LIBERAZ10NE MORALE della mia persona REA DI AVER CREDUTO Ii _MUSSOLINI§ § Bazzi accompagno' Uumini alla stazione la sera che questo fu arrestalo. Roma, 14 gi?gno 1923. FILIPPO' FILl'PPIELLI. L'aUo di ace.usa. La compagna cartacea dell'Aventino si intensifico ai primi di. novembre, avvicinandosi la riaperturu della ICam.era. Le masse speravano ancora neìla possibilità cli un urto di natura <:ostituzionale l.ra l'Aventi.no e il governo., tale da costringere il re ad intervenire; in Francia la demagogia garibaldina raggiunse il parossismo ; le illusioni più infanti e le dicerie più sballate facevano presa sulle masse ... I comunisti ,si riovolsero ancora una vana all'Aventino R pi:oposero l'Anti-Parlamento. la· Pallacorda. ani.i-fascista: 'non l'ozio _sterile dei corridoi di i\l_onlecitorio, ma la scisionne aperta tra gli eletti di Cesarmo_ Ross, e coloro che sentiYano di rappresentare la grande magg10ranza del popolo ita·Hano. La proposta comurnsta tendeva a creare una situ.azione rirnluzionaria non prevista de nessuna costituzione e eia, nessun reootamento' una &ituazione che poteva avere ,solo una soluzione di forza. ' . L'Aventino temé cl_i /mie un saHo nel bu:io e si oppose all'unammità. L'.Aventmo rm1ase nei corridoi cli Mont,ecitorio. Dopo <Ju<;sto_rif,mto 1_ comwust, clec,sero di to_rnare alla Carnera, per poi l-arv, 1atlod,1 accusa delle masse. Il d1ffic1lecompito fu decr11amenlo n,ssollo dal com_pagno Luigi Repossi, il cui breve discgrso ebbe un eco profonda 1n, mezzo alla classe operaia·. BibliotecaGinoBianco

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