L'assassinio di Matteotti e la crisi morale della borghesia italiana

dove trovai H Presidente in uno stato ,·erame nle furibondo di esaltazione contro Forni per il suo discorso di l:liella. E1i111iritato anche contro Gasti, perché inl-Orno a quel comizi o gli anva mandato un telegramma a fondo idill~Jco mentre F orni àveva alfaccato Partilo e Governo. Mi urlo' più volle che il Fascismo non aveva nessuna sen,sioililà difensiva e che toccavai ·sempre a lui {are l'uomo di punta .. Aci un certo punto : « Cosa fa Dumini ? Si fa ... :(e qui una ooprcssione oscena) ·? ». Poichè Dumini enru l"uomo adatto per certi gesti punitivi e perchè sapeva c he era a disposizione del Partito _e del -Governo » rer questo. Jo cercai di calm,~~- lo d1mostranctogl1 che 11 d1ss1ctent1smo era un fenomeno ,solato, ma .poi finii per impressionarmi anch'io ed al lora promlsi che immediallnlmenle mi sarei recalo alla D1rez10n e, da Gmnta per mandare qualcuno a Milano o a Pavia. « Con Giunta stabilimmo di far p3i•lire un amico coll'incarico di mettersi d'accordo con gli ardili di guerra., per _dare una lezione a Forni. Mi raccomandai che si limitassero a d una legnatura, mentre io non avevo ricevuto ordini di g11Jdua re la vendella Cesar ROSSI. Il memorialefilippelli Questo memoriale precisa ancora nrnggiormnn1 e la correità ùi Mussolini in tutti i misfatti della mano nera fascista e sopratutto nel!' assassinio cli ~Jatleotti. Il memoriale fu conoscinto dal còmilato dell' Aver.tino verso la fine cli ging no 192.t, ma la pubblicazione no v~n,ic ritardata per non provo care l'eccitazione delle masse. J comunisti ebbero una copia. del memoriale ne l mese <li marzo e immediatamente gli diedero u na grande clif'fu. sione a mezzo di fogli illegali, e a mezzo dei g iornali comunis1i che si stan,pano ai1' estero. . La Riscossa publico il memoriale nel suo n. del 28 marzo · più sotto ne riproclucioma il testo intearale. ' I due asterischi (§§) indicano la fine di ogni cartella · la frase « combia. lo penna " si trova nell' originale. ' « Dumini e persona l\OTISSBIA al Presidente i'.iel Consiglio on. J'vlussoltnt fino da quando prima della marcia c li Roma si f.aceva chiamare Brnnch1, sm per sfuggire alle_ ricerche clel\a, P. s. per azwni compiute. come fasc1s_ta acceso, sia per- s ottrarsi ad evcntu1J,l1rappresaglte dc, ross1. L'ho conoociulo al « POPOLO D'ITALIA "· Pel'Sçma, dunque fedele e fidala. § § . Dumm, è A,VUCO,oltreché cli Mussolini. cli Rossi Cesare e d1 altre per:sonat,tà del crovcrno e del P. N. F. - Dumini mi' fu presentato e VIVAM_l§'rfE raccornandiD·lo da C. Rossi. Lo presi come ispettore v1agg1anle elci « COflRTEI\E ITALIANO » insiente a Putato. · Visto l'esito negativo ckl suo lavoro e non volendo licenziarlo per non metterlo quasi a terra e § § per deferem1a. a Rossi cd BrbliotecaGino Bianco

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