- 45 - za. Il proposito che predomina fra i fascisti, è ancora quello di schiacciare l'opposizione. Perdendo terreno ogni giorno sul terreno dialettico e dei conSPnsi, essendo ridotto dopo due anni di governo a vivere sul chi vive come il più imbelle governo bal-- canico, non potendo dare al paese leggi di giustizia. ordine e pace, sentendo attorno a sè il vuoto; il fascismo ripone la sua estrema speranza sulla forza armata della milizia. Di qui il farneticare dei suoi capi di seconde ondatR, di notti di San Bartolomeo, di giustizia sommaria. Questi macabri disegni ci hanno lasciati del tutto indifferenti. I fascisti possono fare ancora delle vittime, molte vittime, possono allungare la lista già così lunga del martirologio socialista; tutto ciò sarà per sprofondare più rapidamente nel disprezzo t:n iversale, Quanto alle seconde ondate, esse appartengono ai sogni di menti malate. Non si rinnovano dt1e volte le condizioni dell'ottobre 1922. L'arrogan-- za del fascismo è tutta in rapporto alla facilità con~ damente il lavoro di organizzazione del Partito in maniera da essere pronti a tutte le evenienze nello svolgimento ulteriore delb lotta che renderà necessario il tempestivo intervento delle masse operaie ll. Nel giorno di poi si riuniva il Grupyo Parlamentare e presa conoscenza della mozione concordata dalle opposizioni vi aderiva. col seguente ordine del giorno: « Il Gruppo Pal'lamentare socialista, ritenuto che l'orrendo-- delitto di cui fu vittima l'alta, nobile e buona figura del compagno deputato Giacomo Matteotti, ricade in tera men te sul regime politico della classe dominante la quale ha affidato la difesa dei propri privilegi al Partito oggi diventato arbitro dello• Stato, richiamandosi alla mozione votata dalla Direzione del Partito e facendo proprie le riserve che già furono espresse dai propri rappresentanti nel Comitato delle opposizioni, in omaggio allo spirito delle masse che è per l'unione di tutte le forze· dirette a liberare la vita politica italiana da un regime di criminali violenze di cui la principalel vittima è la classe operaia; riconforma la sua adesione agli obbiettivi che nell'ambito· parlamentare le opposizioni si prefiggono con la riunione ed il voto di oggi». L' Esecutivo dei Partito prendeva poi l' iniziativa della costituzione di un C. C. delle opposizioni · fra i partiti aderenti, al fine di coordinare le iniziative locali ed evitare equivoci e dispersioni di forze. Il 7 agosto i compagni on. Nobili e Velia si facevano eco di questa proposta nel Comitato Parlamentare e questi riservava al Partito socialista di portare a comnimento" le prati che già inizia te. - Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==