- 40lista di Reggio Emilia (1912) che trionfò l'intransigenza. Intransigenza salutare in quel momento. Il «popolarismo» (da blocchi popolari) aveva finito per confondere le idee. Nella nefasta fucina delle loggie massoniche, i partiti del blocco - radicali, socialisti, rr,pubblicani - erano maneggiati senza riguardo e ne uscivano sfigurati. Trionfavano le mezze tinte. Naturalmente i giovani della nostra generazione erano poco in grado di valutare i grandi vantaggi che ,. i blocchi popolari avevano recato alla vita italiana, sbarrando la via alla reazione e iniziando l'éra del liberalismo con Zanardelli e Giolitti. I giovani non vedevano che il disfacimento dei partiti di lotta e giudicavano l'ora matura per reagire alla clientela giolittiana. Bisogna dare ai partiti caratteristiche precise. Le libertà elementari essendo assicurate, nessuno minacciandole da. presso, bisognava volgersi ad altre m éte ad altre conquiste. Perciò col trionfo dell'intransigenza, coincise un periodo di fervida e proficua attività socialista, e in genere dei partiti sovversivi, ai quali la guerra coloniale in Libia offrì una magnifica piattaforma di azione. Ma·sopravvenne la guerra europea che doveva sconvolgere la faccia dell'Europa. L'immediato dopoguerra fu caratterizzato in tutta Europa da una profonda crisi delle istituzioni politiche e sociali. Nella lontana Russia si era acceso il faro luminoso della rivoluzione proletaria e tutti guardavano là. Un po' tutti parlavano un linguaggio apocalittico. Il convincimento che la società borghese fosse definitivamente finita era diffusissimo. Oggi capita sovente di imbattersi nei sapientissimi dottori. del senno del poi, che vi dicono: Ah! voi parlate di libertà, di ordine giuridico, di progressive conquiste, di democrazia, ma cosa avete detto nel 1919 della democrazia, dell'ordine giuridico ecc., ecc.? Costoro sostengono che al trionfo del fascismo abbiamo concorso sopratutto noi socialisti, diffondendo la sfiducia nella democra- , zi.a, nel metodo democratico, ecc., e alimentando il mito della forza. Un tale metodo di ragionare non ha che l'apparenza della logica. E' vero che gli spiriti anche mediocremente avveduti del socialismo e dello stesso comunismo si guarderebbero bene dal ripetere tal quali i discorsi e le profezie del 1919. A ril~ggere BibliotecaGino Bianco
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