- 39 -- Di fronte a queste manifestazioni i fascisti non seppero che minacciare la seconda ondata, rinnovando - non appena ebbero superato lo sgomento dei primi giorni -- quei concentramenti di armati che dovevano offrire allo squadri[;mo urbano la dosi:,ita occasione di innalzare il grido di: « Viva Dumini ». Qualcuno fra i fascisti si preoccupò del nostro stato ... mentale, tanto gli parve fuori di ogni logica umana che si osasse levare gli occhi fino al nume di Palazzo Chigi. La preoccupazione era del tutto fuori luogo. Noi non abbiamo pensato mai che bastasse lanciare una parola d'ordine per rovesciare il rapporto delle forze materiali fra fascismo ed antifascismo. Ma bisognava dare alla lotta una mèta chiara e concreta, bisognava porre il problema del rovesciamento del' regime di fronte alle masse, bisognava orientare gli sforzi verso una direzione precisa. - Ciò è stato fatto. L'opposizione essendo multanime è anche multiforme, vale a dire, cioè, che non tutti i partiti che vi aderiscono' parlano lo stesso linguaggio. Ma l'importante è che tutti abbiano chiara coscienza del fine da raggiungere. Noi oppositori ra-s- _somigliamo un po' ad una compagnia occasionale di alpinisti, che hanno tutti una cima da raggiungere per poi prendere sentieri diversi verso direzioni qual- , che volta opposte. La cima essendo dura da raggiungere, la scalata presentando aspre difficoltà, il più elementare senso di prudenza e di socievolezza comanda si accomunino gli sforzi di tutti per il tratto di strada che c'è da percorrere in comune. Dopo, .ognuno andrà per proprio conto; qualcuno si fermerà, qualcuno continuerà ad andare avanti, chi pren- ,derà la destra, chi la sinistra. Tutto questo pare semplice ed in verità non lo è. Per intendere la difficoltà di una simile condotta di_. . . viaggio, occorre pensare alla via che i :partiti avevano percorsa precedentemente, sopra tutto bisogna tenere conto di ciò quando si valuta l'adesione leale che il partito socialista italiano ha dato ai comitati di opposizione e lo sforzo che ha compiuto e compie per mantenere sul terreno della realtà la lotta. Il periodo del « popolarismo » e del coalizionismo fini in Italia dopo il 191O. Fu nei Congresso sociaBiblioteca Gino Bianco
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