- 36 - Chiusa la Camera, non cessò l'attività di questo -Comitato, il quale indisse per il 27 giugno a Montecitorio, la commemorazione di Matteotti - facen- .dola coincidere coll'astensione dal lavoro per dieci minuti ordinata dalla Confederazione Gen-erale del Lavoro. Nella riunione plenaria di quel giorno i gruppi di opposizione votarono una mozione (1) che equiva- ( 1) Ecco nel suo testo completo la mozione alla quale aveva lavorato un comitato misto con la rappresentanza dei vari gruppi•: socialista, unitario, repubblicano, popolare, democrazia sociale, opposizione costituzionale: << L'assemblea delle opposiziom invia il suo commosso saluto alla memoria di Giacomo Matteotti, barbaramente trucidato che. oltre le differenze di parte, è divenuto nel suo tragico ~acrificio il siml,olo delle comuni idealità di libertà e di ordine, per il culto delle quali fu vilmente soppresso. E afferma nnzitutto il ~omnne proposito al di sopra delle diverse concezioni politiche, di compiere ogni sforzo affinchè tali idealità siano rapidamente e compiutamente realizzate e il sacrificio di quest'ultima vittima e l'indignazione della Patria unificata nel cordoglio non si:1.nC1stnti invano e l'Italia riabbia la sua pace e la fecondn concordia civile. << Lo ~paventoso carattere del misfatto diverso dalla generalità dei delitti politici perchè tramato da una congiura annidata all'ombra stessa dei poteri dello Stato, ha scosso la coscienza pubblica come la rivelazione di una mentalità e di un sistema politico che i più non av,·ebbero reputato possibile in Italia e nel secolo presente e che erano rimasti fino,·a velati dall'atmosfera di intimidazione che pesava sul Paese. Ma oggi nessuno può staccare in buona fede quest'ultima e più tremenda espressione degli odii di parte da una somma di manifestazioni e atteggiamenti di Governo, di partito e di stampa, ispirata sistematicamente alla violenza e alla denunzia degli avversari politici, e da un insieme di azioni individuali e collettive tutte dirette ad ottenere dalla soggezione del Paese quel consenso che tali metodi di partito di governo sempre più allontana,vano. << Da qui l'insistente esaltazione di uno spirito fazioso a gi·ustificare la violenza nelle competizioni politiche, le intimidazioni iraconde agli avversari cui era generosità risparmiare la vita; da qui la minacciosa affermazione dell'efficienza offensiva della mHizia; da qui l'ostinata volontà di mantenei-e il potere con qualunque mezzo, l'impunità degli illegalismi solo talvolta .deplorati a fior di labbra, più spesso incoraggiati e mai l'isolutamente e adeguatamente perseguiti. Gli oppositori ufficiali sono proclamati nemici e contro di essi bandito come legittimo ·un trattamento di nemici. Nessuna voce levata a deplorare; nes· .suna misura concreta a colpire azioni delittuose palesemente con1piute contro uomini e istituzioni av,Tersarie. << Ora, alla luce degli accertamenti giudiziari iniziati sotto la pressione dell'opinione pubblica, contro le evidenti riluttanze delle autorità di polizia, si. è rivelata l'esistenza di un'organizzazione chiamata, al di fuori della legge, all'esecuzione di conBibliotecaGino Bianco
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