- 11 ,:-omane che riprendono il volo, di stirpe immortale, di diritti della razza, ecc. Ma se tirate le somme avete una politic-a finanziaria inspirata al criterio del più esoso fiscalismo, con l'annuncio del pareggio nei discorsi del ministro De Stefani e, come contrappeso, il contribuente boccheggiante, e la lira che ha oggi un valore di 17 o 18 centesimi, come nell'epoca malfamata in cui c'erano dodici miliardi di deficit. Nella politica estera alcuni successi evidenti - sulla linea del diffamato rinunciatarismo - come il patto italo-jugoslavo ed il patto italo-russo, non han- · no avuto gli sviluppi che dovevano avere per essere posti in valore, mentre la posizione dell'Italia ufficiale non fu mai; così cattiva, per il disprezzo che il fascismo suscita nel mondo civile, al punto .che il Presidente del Consiglio e ministro de.gli esteri non ha potuto recarsi alla Conferenza internazionale di Londra, dove erano i primi ministri del1 'Inghilterra, della Francia, del B-elgio e della Germania. Il solo gesto originale, fascista, di Mussolini, in politica estera, è quello di Corfù, umiliante e grottesco, tale che ci volle tutta l'avvedutezza della diplomazia per evitare conseguenze che potevano essere disastrose. A questo fa. contrasto il modo pietoso con cui egli si comportò nella grossa questione sollevata da Poincarè coll'occupazione della Ruhr. Nella politica interna e sociale, campeggiano il famigerato regolamento contro la libertà di stampa, 1a soppressione della liberlà di riunione, l'annullamento di tutte le garanzie statutarie, lo schiaviF<modegli operai e dei contadini giunto ad un punto tale che Mussolini stesso ha dovuto riconoscere come da quella che egli chiama la pace sociale, solo le classi padronali abbiano tratto beneficio. Questo completo fallimento dei programmi ricostruttivi - al quale ora dovrebbero porre rimedio i « quindici Soloni > incaricalti della riforma costituzionale, non per un fine rivoluzionario, ma per tentare di porre nuovi ostacoli alla volontà popolare - aggiunto ai nefasti del rassismo nelle provincie, ha via via, eliminate molte simpatie al fascismo, il quale oggi, per definizione del suo capo, :appare come un esercito accerchiato. I fiancheggiaBiblioteca Gino Bianco
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